La tua faccia è abituata a prendere schiaffi, hai avuto schiaffi in faccia da tutti e non solo metaforici. Essere omosessuale, in certi ambienti bigotti equivale ad avere la peste. Ma tu quella peste l'hai sempre sbandierata con orgoglio e più prendevi insulti e più l'orgoglio cresceva. "Meglio essere morti che non in pace con se stessi", questo era ciò che ripetevi continuamente a te stesso e agli altri, quasi come fosse un mantra. Lo hai detto anche a quel ragazzo che era in classe tua e che ti aveva soccorso con tanta amorevolezza dopo che ti avevano pestato in bagno. Chissà che cosa direbbero se ti vedessero adesso: hai il successo, la fama e i soldi, i tuoi abiti di alta moda sfilano sulle passerelle più importanti da Milano a New York. Sei la QUEEN indiscussa di quel mondo di lustrini e paillettes, una bella rivincita nei confronti di chi ti urlava “CHECCA SENZA SENSO”. Andava tutto a gonfie vele, fino a che qualcuno ha fatto una pessima recensione sulla tua nuova collezione, facendoti perdere migliaia di dollari. Un nuovo schiaffo in faccia che proprio non puoi e non vuoi tollerare.
Che cosa avevate fatto di male? Nessuno saprebbe dirlo con precisione: semplicemente, eravate una calamita per risate, disprezzo e botte.
Reagire serviva solo a farvi picchiare più forte dai BULLI della classe. Sperare che qualcuno venisse in vostro soccorso era semplicemente assurdo. Quindi non vi restava che abbassare lo sguardo e sopportare in silenzio aspettando che tutto finisse. Purtroppo non siete mai riusciti ad essere invisibili come i vostri amici NEUTRI o interessanti come gli STRANI o magari sicuri come gli SPLENDIDI, che tanto ammiravate.
Non vedevate alcuna via di uscita da questa situazione e non potevate far altro che attendere con disperazione e rabbia la fine delle superiori: finalmente sarebbe arrivato il vostro momento. In fondo ride bene chi ride ultimo e la vendetta è un piatto che va assaggiato freddo!