Erano movimenti ben coordinati che conoscevi alla perfezione: passare il cucchiaio sopra l'accendino, togliere ogni bolla dalla siringa prima di ficcarsela tra i denti e poi con quel movimento veloce delle dita, stringere il laccio al braccio. Un buco...e ti sarebbe arrivata subito al cervello. Una botta da farti perdere i sensi. Tanti della tua "religione" ci avevano lasciato le penne, tanti se li era portati via l'HIV, ma tu eri ancora lì. C'era un senso a tutto questo? Perché vivere per il "Dio Droga" non è proprio la vita ideale. Avevi giurato che questa sarebbe stata l'ultima volta, un addio in grande stile e da domani San Patrignano ti avrebbe aperto i suoi cancelli. Mentre il tuo trip iniziava, sdraiato nel cesso di quella stazione di servizio, il tuo pensiero andò ai tempi del liceo. Era cominciato tutto da lì: una canna al centro sociale. Eppure avevi delle buone idee sulla politica e l’uguaglianza, le condividevi con i tuoi compagni. Chi ti ha fatto provare l’erba la prima volta? E chi te l'ha venduta ogni santo giorno? Proprio non ricordi. Che importanza ha adesso? E' tardi per tornare indietro, occorre solo guardare avanti. "Domani smetto, giuro che domani smetto" e, prima di perdere i sensi, il tuo ultimo pensiero va a quel Santo che ti avrebbe salvato dalle braccia di un Dio.
Cantare fuori da ogni coro sembra essere la cosa che vi sia riuscita meglio nella vita, o almeno nella vostra vita da liceali. Conosciuti da tutti ed evitati dai più, avevate pochi amici, molte conoscenze e un'unica passione, ovviamente diversa per ognuno di voi, ma talmente grande da farvi accettare l'isolamento che essa stessa vi creava intorno. Perché doversi perdere dietro le futilità del mondo quando tutto ciò di cui avevate bisogno era dentro di voi? In classe c’erano i BULLI, personaggi alquanto disdicevoli, buoni a nulla e sicuramente da evitare, che non perdevano mai l'occasione per massacrare con scherzi di pessimo gusto i VESSATI. Non sarebbe stato bello far la loro fine, ma neanche lasciarli in balia dei loro carnefici, quindi tutte le volte che potevate siete intervenuti in loro difesa. Se lo avessero fatto quegli inetti degli SPLENDIDI magari avrebbero avuto più credibilità, ma loro non si curavano degli altri ed erano presi solo da loro stessi e dall'ultima moda. Poi c’erano i NEUTRI, con la capacità di passare inosservati anche con un vestito fluorescente, esistevano solo come nome sul registro, di alcuni di loro non riuscite a ricordare neanche la faccia. Se vivere una vita normale significava uniformarsi a questo genere di compagni allora benvenuto isolamento, del resto voi eravate quelli STRANI e una vita normale vi avrebbe fatto solo schifo.