Il tuo "Sabato del Villaggio"? Le 16 del venerdì. Quando i comuni mortali lavorano e tu no. Ci sono enormi privilegi a lavorare nell'ufficio per gli appalti pubblici della Regione. Primo fra tutti, si può sparire senza che nessuno se ne accorga. E allora perchè non approfittarne e concedersi una partita a poker con gli amici dell'amico di tuo cugino? Perchè in quelle partite a poker tu hai sempre vinto molto di più della posta sul tavolo, tu hai vinto il tuo stile di vita.
A sette anni imparasti una lezione fondamentale: senza una paghetta, per completare un album di figurine, bastava riuscire scambiare i doppioni con pezzi mancanti. Fu allora che imparasti la sottile arte del Do Ut Des. Tutto ha un prezzo, tu dovevi solo trovare quello giusto per l'altro (e per te).
Al liceo tutti conoscevano "Il Prezzario di quello lì", tu non avevi un nome, lui si. Una traduzione di latino 2.000 lire, un compito di italiano 5.000, il bacio sulla guancia ad uno degli splendidi per uno degli strani valeva ben 5 traduzioni + 3 merendine (a loro) + 1 compito di matematica (per te). Nel tuo listino c'erano anche le falsificazioni per le giustifiche, con prezzi variabili in relazione a chi eseguiva l'opera d'arte. E tu tenevi tutto annotato nel tuo diario, il Libro dei Favori, lo chiamavi. Prezioso più della tua stessa anima. E quando uno dei bulli te lo nascose dietro gli armadietti della palestra, ti prendesti una sospensione per aver preso tutti gli armadietti a calci in preda una crisi isterica.
Ancor'oggi hai il Libro dei Favori, in una cassetta di sicurezza. Non registri più richieste di traduzioni e baci, ma di appalti e voti... con la forza di un ricatto... l'uomo diventò qualcuno...
Per molti siete stati solo nomi su un registro, non facevate parte di gruppi e gruppetti che animavano la vostra classe, anche se eravate gli unici ad avere rapporti con tutti. Gli invisibili vi chiamavano, tanto che alla fine avete creduto di esserlo veramente. Eravate necessari quando gli sportivi dovevano riempire le squadre, utili quando i secchioni non volevano passare i compiti. Forse non era vostra intenzione far parte della classe, del resto voi non siete mai stati, purtroppo, come gli SPLENDIDI. Che poi far parte della classe che cosa significava? Farsi terrorizzare dai BULLI? O finire come i VESSATI, pestati e con la testa nei cessi? Certo forse c’era qualcuno che valeva la pena di conoscere come gli STRANI, ma era sempre troppo rischioso e alla fine l’unica decisione possibile era: passare inosservati.