A te sono toccati i neri. I tuoi preferiti. Non sei mai stato un tipo da "prima mossa", sei troppo introverso.
Nel mezzo di una partita tutto svanisce e sei solo, avvolto nel silenzio e incapace di fare altro che muovere il pezzo giusto senza proferire parola. Ma la scacchiera rimane sul tavolo e quando un umano ti rivolge parola, fai fatica ad esprimere quello che realmente pensi senza poter mettere la regina in C3.
Eppure ai tempi della scuola avevi provato a far uscire tutto il tuo mondo, ma avevi ricevuto solo indifferenza dei più, battute stronze degli irraggiungibili Splendidi e minacce da parte di bulli falliti. Hai preferito allora il silenzio, la solitudine e una scacchiera: tu, Davide, contro Golia in una silenziosa guerra dove diventi un insospettabile stratega... e naturalmente, è già scacco matto!
Dall'università in avanti è stata tutta un’ascesa, e il rancore provato al liceo ormai non è altro che un lontano ricordo. Hai perfezionato le tue tecniche di gioco e hai fatto degli scacchi il tuo lavoro. Hai vinto e organizzato importanti tornei, scritto libri sull'argomento e pur essendo ancora molto timido, ora sei una persona affermata.
Che cosa avevate fatto di male? Nessuno saprebbe dirlo con precisione: semplicemente, eravate una calamita per risate, disprezzo e botte.
Reagire serviva solo a farvi picchiare più forte dai BULLI della classe. Sperare che qualcuno venisse in vostro soccorso era semplicemente assurdo. Quindi non vi restava che abbassare lo sguardo e sopportare in silenzio aspettando che tutto finisse. Purtroppo non siete mai riusciti ad essere invisibili come i vostri amici NEUTRI o interessanti come gli STRANI o magari sicuri come gli SPLENDIDI, che tanto ammiravate.
Non vedevate alcuna via di uscita da questa situazione e non potevate far altro che attendere con disperazione e rabbia la fine delle superiori: finalmente sarebbe arrivato il vostro momento. In fondo ride bene chi ride ultimo e la vendetta è un piatto che va assaggiato freddo!