"E' vero lo ammetto gli tenevo la testa schiacciata al suolo a quel criminale perché, Signor Giudice, di un criminale si trattava. Lo avevamo disarmato io e gli altri colleghi, ci aveva svuotato un caricatore addosso...forse gli misi un ginocchio sulla schiena, forse lo fece qualcun altro. Non ricordo. Non ci siamo resi conto che stava morendo, continuava a fare resistenza, ci siamo solo difesi e abbiamo difeso lo Stato e i cittadini, abbiamo fatto solo il nostro lavoro". L'udienza si era conclusa con l'ultima testimonianza, la tua. Sapevi di aver dalla tua parte tutti i colleghi e che mai ti avrebbero tradito, perché eravate una "banda" e tutti sulla stessa barca. Proprio come al liceo quando tu e i tuoi compagni ve ne andavate in giro per i corridoi, incutendo timore. Sarà stato per via delle giacche di pelle portate come divise? Ne avete combinate tante insieme...ma erano solo scherzi, forse pesanti, ma scherzi. Una volta avete rinchiuso "un agnello sacrificale" nello sgabuzzino, qualche ora non tutto il giorno. Piangeva e tu, quasi commosso, l’avevi liberato. Il mondo ha bisogno di gente come te, con gli attributi sotto, che sa dare in giusta misura bastone e carota. “Me la caverò!” pensi. Indossare la divisa della polizia è per te, da sempre, un grande onore ed è un vanto averla macchiata con il sangue di quel coglione, ma questo al giudice non potevi certo dirlo.
“Chi è quell'idiota che ha reso un eroe quella mezza cartuccia piagnucolona di Daniel La Russo? E quelle stupide che ci hanno pure tappezzato i muri con quella faccina d'angelo. Ma noi lo sappiamo: è Jhonny l'unico vero protagonista. Lui sì, che ha capito come è fatta la vita. Perchè la vita, se non la prendi a pugni, se non gli fai capire chi veramente comanda... bhè sarà lei a metterti al tappeto. E noi siamo nati per calpestarlo quel tappeto, non certo per dormirci su... ci volete mettere alla prova?” Quanti di voi avrebbero voluto fare il culo a Daniel San? Certo se fosse stato per voi quel film non avrebbe mai avuto quel finale.
Stretti nelle vostre giacche di pelle che vi facevano sentire più grandi, la cosa che più amavate fare era abusare o spaventare gli sfigati, i VESSATI e i NEUTRI, a cui avreste fatto solo un favore cancellandoli dalla faccia della terra. Sensi di colpa? Forse qualcuno, ma affogato in qualche birra in una delle tante feste a cui partecipavate, quelle degli SPLENDIDI. Gli STRANI? Ma gli STRANI chi? Sono mai esistiti?