Giorgio Fabbri
Giocatore: doge
Stai in piedi dalle sei del mattino per preparare la colazione e i vestiti per i "cuccioli": il figlio che hai avuto al liceo e che oggi è trentenne sembra quasi ti abbia voluto emulare dandoti un nipote in tenera età. Anche lui ha abbandonato gli studi, le vacanze con gli amici e i propri sogni nel cassetto, proprio come è successo a te. Mentre il pupo gioca col tuo cellulare, arrivi davanti alla scuola, il nipotino come da accordi ti restituisce il telefono, ti guarda e dice:" ma perché gli altri nonni sembrano tutti vecchietti e tu no?". Sorridi, mentre pensi "basta fare un bambino a diciassette anni invece che giocare a Snake o al Tamagotchi!"
Prima della inaspettata nascita di tuo figlio eri fra gli studenti più normali: nè troppo strano, né troppo popolare, buoni voti, qualche assenza, il classico tipo casa-scuola, che ogni tanto marinavi. Ma quando vi siete resi conto di aspettare un bambino era troppo tardi per porvi "rimedio" e da allora tutto è cambiato. Non ce l'avresti mai fatta a concludere l'anno se non fosse stato per alcuni dei tuoi compagni, neutri come te, che ti hanno sostenuto in ogni occasione, passandoti i compiti in classe o aiutandoti nello studio. Alla fine ce l'hai fatta a conseguire il diploma e a trovarti un lavoretto che ti consentisse di tenere fede alle tue responsabilità.