Il bosco ha le sue regole e Viviana nel corso della sua vita ha imparato a conoscerle e rispettarle. Come spesso dice ai suoi compagni “gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà”. Si muove tra i sentieri con la sicurezza e l’eleganza di un lupo, come se avesse vissuto da sempre in questi boschi e, quando porge i suoi ringraziamenti alla Madonna delle Grotti, si ammanta di un’aura misteriosa e antica, nessuno osa disturbarla.
Si dice che anni fa colse all’improvviso il Pezzola mentre stava per uccidere una serpe innocua, quasi gli ruppe la mano con un bastone. Altri dicono che lo fece cenare con quella serpe perché la morte nel bosco ha sempre uno scopo. Cosa si dissero realmente lo sanno solo loro, ma da quel giorno Viviana iniziò a frequentare la banda del Pezzola diventandone presto parte integrante.
Da queste parti gira voce di un brigante misterioso e cruento, il Pezzola. Nessuno sa chi sia, né quale sia il suo volto, ma il suo nome terrorizza tutto il circondario e spesso chi passa il confine con ori e gioielli lo fa a suo rischio e pericolo. La sua banda gira per i boschi qui intorno, ma che il diavolo ci fulmini se trovate qualcuno disposto a farvi i loro nomi. Probabilmente gente del posto che conosce bene le zone e sa come muoversi senza essere vista. Alcuni sostengono che a rivoltare le pietre in cerca di amici e parenti dopo il terremoto ci fossero anche loro. E se porti appresso qualcosa di valore, ti invitiamo all'attenzione. Che magari non ci pensi, ma il tuo compagno di bevute all'osteria, l'altro giorno, era proprio uno di loro e quando lo riconosci, mentre il suo pugnale ti entra nelle budella, è ormai troppo tardi.