Di Morgante raccontano la forza. Non solo quella delle sue braccia che, anche se normali all'aspetto, si dice possano portare il peso di due uomini. Di Morgante raccontano la forza. Quella disegnata sui lineamenti del suo viso quando parla ai suoi compagni, quando organizza la prossima azione, quando imbraccia l'arma per difendere la sua terra. Di Morgante raccontano la forza, ma i suoi compagni sanno che Morgante avrebbe una sua storia molto più difficile da raccontare. Una storia che infiamma il suo cuore. Dicono di vederlo spesso perdersi a guardare il cielo tra le foglie, restare in disparte a fissare il fuoco mentre tutti loro festeggiano il ritorno di un amico o l'arrivo della primavera. Morgante quella storia non l'ha raccontata a molti e i suoi compagni ormai si sono abituati a vederlo sparire dal loro mondo per rifugiarsi nel suo. Tutti ne parlano sempre come una figura di riferimento. Non a caso gira voce che il Pezzola stesso lo abbia nominato luogotenente e, in tutta la valle, girano storie sulla loro indissolubile amicizia. Per i compagni, Morgante è la mano a cui chiedere aiuto in ogni momento, soprattutto in quelli difficili in cui la fiducia viene meno e la sua forza sembra l'unica cura in grado di rinsaldare la speranza nei loro animi.
Da queste parti gira voce di un brigante misterioso e cruento, il Pezzola. Nessuno sa chi sia, né quale sia il suo volto, ma il suo nome terrorizza tutto il circondario e spesso chi passa il confine con ori e gioielli lo fa a suo rischio e pericolo. La sua banda gira per i boschi qui intorno, ma che il diavolo ci fulmini se trovate qualcuno disposto a farvi i loro nomi. Probabilmente gente del posto che conosce bene le zone e sa come muoversi senza essere vista. Alcuni sostengono che a rivoltare le pietre in cerca di amici e parenti dopo il terremoto ci fossero anche loro. E se porti appresso qualcosa di valore, ti invitiamo all'attenzione. Che magari non ci pensi, ma il tuo compagno di bevute all'osteria, l'altro giorno, era proprio uno di loro e quando lo riconosci, mentre il suo pugnale ti entra nelle budella, è ormai troppo tardi.