In tanti hanno in mente il ricordo della dolce Serafina. Figlia di queste valli, volto accarezzato dal sole e labbra sempre felici di lanciare sfuggenti sorrisi. Si dice che la ragazza fosse anche troppo spensierata e gioviale, che vivesse come se la vita non ponesse rischi o problema alcuno. Certo è, che se fosse stata più attenta forse non le sarebbe successo di finire preda della banda del Pezzola. È ormai passato più di un anno da quando la giovane non ha più fatto ritorno al Borghetto. Dopo qualche giorno si sparse la voce che fosse tenuta dalla banda di manigoldi controvoglia e Dio solo sa che vita la sarebbe toccata. Certo è che un po' se lo è andata a cercare e tutti in paese ormai hanno smesso di sperare in un suo ritorno. Solo la sorella Teresa sembra ancora non darsi pace...
Da queste parti gira voce di un brigante misterioso e cruento, il Pezzola. Nessuno sa chi sia, né quale sia il suo volto, ma il suo nome terrorizza tutto il circondario e spesso chi passa il confine con ori e gioielli lo fa a suo rischio e pericolo. La sua banda gira per i boschi qui intorno, ma che il diavolo ci fulmini se trovate qualcuno disposto a farvi i loro nomi. Probabilmente gente del posto che conosce bene le zone e sa come muoversi senza essere vista. Alcuni sostengono che a rivoltare le pietre in cerca di amici e parenti dopo il terremoto ci fossero anche loro. E se porti appresso qualcosa di valore, ti invitiamo all'attenzione. Che magari non ci pensi, ma il tuo compagno di bevute all'osteria, l'altro giorno, era proprio uno di loro e quando lo riconosci, mentre il suo pugnale ti entra nelle budella, è ormai troppo tardi.