Si dice in paese che nelle notti di luna mezza, quando solo il verde del muschio scricchiola, c’è solo un passo abbastanza leggero da passare inosservato anche agli occhi dei lupi: quello di Pagliucchella, il coltello silenzioso. Cosa nascondono quegli occhi fugaci? Alcuni dicono un passato violento, magari un crimine commesso in qualche paese lontano… dopotutto, sono passati solo due anni da quando è arrivato nella valle diventando rapidamente uno dei briganti più temuti fra Civita e Borghetto. Veloce, capace, quieto e scuro. Tutti sanno che se qualcuno può farla in barba anche al diavolo, quello è Pagliucchella. Da quando fa parte della banda del Pezzola, non passa notte in cui i suoi passi leggeri non percorrano come un'ombra i vicoli del paese…
Da queste parti gira voce di un brigante misterioso e cruento, il Pezzola. Nessuno sa chi sia, né quale sia il suo volto, ma il suo nome terrorizza tutto il circondario e spesso chi passa il confine con ori e gioielli lo fa a suo rischio e pericolo. La sua banda gira per i boschi qui intorno, ma che il diavolo ci fulmini se trovate qualcuno disposto a farvi i loro nomi. Probabilmente gente del posto che conosce bene le zone e sa come muoversi senza essere vista. Alcuni sostengono che a rivoltare le pietre in cerca di amici e parenti dopo il terremoto ci fossero anche loro. E se porti appresso qualcosa di valore, ti invitiamo all'attenzione. Che magari non ci pensi, ma il tuo compagno di bevute all'osteria, l'altro giorno, era proprio uno di loro e quando lo riconosci, mentre il suo pugnale ti entra nelle budella, è ormai troppo tardi.