Dicono di Vincenzina che abbia mani abili. Dicono che le abbia sempre avute. Cresciuta orfana per i vicoli de L'Aquila, sembra avesse dita fini e capaci di infilarsi in una sacca o sotto un abito senza essere sentite. Ma, è risaputo, bisogna sempre prestare attenzione a chi si sta cercando di sottrarre qualcosa di nascosto. Si dice, ad esempio, che l'occhio acuto di Morgante non faticò a vedere la sottile mano di una giovane Vincenzina, mentre cercava di sfilargli il borsello. Morgante afferrò la mano e tirò uno schiaffatone alla fanciulla. Dopo di che il brigante rise di gusto. Questo si racconta anche se nessuno può dirlo con sicurezza. Ma che Vincenzina de L'Aquila ormai da diversi anni segua il Pezzola e la sua banda è cosa certa.
Da queste parti gira voce di un brigante misterioso e cruento, il Pezzola. Nessuno sa chi sia, né quale sia il suo volto, ma il suo nome terrorizza tutto il circondario e spesso chi passa il confine con ori e gioielli lo fa a suo rischio e pericolo. La sua banda gira per i boschi qui intorno, ma che il diavolo ci fulmini se trovate qualcuno disposto a farvi i loro nomi. Probabilmente gente del posto che conosce bene le zone e sa come muoversi senza essere vista. Alcuni sostengono che a rivoltare le pietre in cerca di amici e parenti dopo il terremoto ci fossero anche loro. E se porti appresso qualcosa di valore, ti invitiamo all'attenzione. Che magari non ci pensi, ma il tuo compagno di bevute all'osteria, l'altro giorno, era proprio uno di loro e quando lo riconosci, mentre il suo pugnale ti entra nelle budella, è ormai troppo tardi.