Si dice di lui che sia il luogotenente dello Sciarra stesso, amico e fratello... suo uomo di fiducia insomma. Addirittura guida una banda per conto proprio, così come fanno capitani e signori. Ma non fatevi ingannare da questi titoli che scherzosamente gli affibbiamo, perché non è certo della sua galanteria che raccontano coloro che ci hanno avuto a che fare. Infatti molti lasciano intendere questo fatto: se dove arriva Sciarra, solo i signori hanno da temere, Battistella al contrario sa essere spietato e severo con chiunque e il suo nome porta seco angoscia e terrore. I compagni certo lo plaudono e i nemici lo temono, uomo pronto a tutto pur di ottenere ciò che desidera.
Non di garbatezze è dunque fatto costui e, pur ora che ve lo stiamo narrando, potete sentire la nostra voce affievolirsi e farsi tenue, che la paura che queste voci giungano a lui è sicuro più forte di qualsiasi voglia di raccontarle.
Che mai volesse il cielo la vostra strada incroci la sua. O Battistella potrebbe essere l'ultimo nome vi capiti di sentire.
Questi fanno davvero paura. Hanno cominciato a fare danni qualche mese fa, e chi li ha incontrati dice che sono efficienti e spietati. Non fanno differenza fra nobili e contadini, senza Dio che non sono altro, addirittura si vocifera che abbiano assalito un convento.
Nessuno sa chi sono o, magari, chi lo sa ha troppa paura per parlare. Certo il nome di Battistella non è nuovo, si racconta che uno con quel nome stava con lo Sciarra tempo fa, che addirittura era il suo luogotenente. Ma 'sta cosa sicuro l'hanno messa in giro i nemici del Re della Campagna. Questi della banda del Battistella non c'hanno assolutamente niente della sua nobiltà d'animo e del suo onore. Sono briganti, banditi e, se li incontri, meglio che ti raccomandi l'anima al buon Signore.