Fra Menico di Cocullo - Briganti
Titolo: Il Frate Celestiniano
Genere:
Motto: Lu munne è bielle perché so varie le cervelle (il mondo è bello perché sono diversi i cervelli)
Teaser
Fra Menico non è originario di Borghetto, ma per i suoi abitanti è ormai di casa, nonostante risieda nel piccolo paese solo da poco. Lo si è visto arrivare dopo il terremoto che ha afflitto queste terre, diceva di voler essere di aiuto. Si è preso subito cura degli sventurati che hanno perso casa e affetti e tutti sono rimasti ammaliati dalla grande calma con cui trattava anche le situazioni più difficili. Dopo poche settimane molti hanno iniziato a riferirsi a lui come "anima santa" per la sua bontà d'animo. Si dice che ogni tanto lo si possa trovare ad insegnare qualche parola più forbita a quelle teste dure del Borghetto. Qualcuno prima o poi dovrebbe ricordargli che a lavare le orecchie all'asino ci si rimette l'acqua e il sapone! Alcuni affermano goda di rispetto anche tra i briganti e che fu il Pezzola in persona a scortarlo fino alle porte del Borghetto. Per questo non mancano malelingue che lo indicano come compare dei briganti.
Nessuno sa per quanto rimarrà ancora tra i Borghettari, dice sempre che sarà il Signore ad indicargli il momento. La cosa certa è che mancherà a molti.
Il Borghetto è sempre stato l'invidia di tutti i paesi del circondario, che ci vengono da lontano a comprare l'olio di Prospero e la farina del padre di Bartolo. E Boccamazzi è sempre stato un sindaco onesto, che è cosa rara. Uno che raccoglie le tasse secondo giustizia e non secondo chi gli promette favori. Pure gli spagnoli sono contenti di stare di stanza da queste parti. Certo, a volte c'è qualche screzio, sempre stranieri sono, ma alla fine sono pure buoni cristiani e loro vogliono solo tirare a campare e mantenere le cose in ordine. Insomma il Borghetto è sempre stato l'orgoglio di chi ci vive, e 'sta disgrazia del terremoto proprio non ci voleva. Chi mai avrà offeso il Signore per fargli mandare questa sciagura? Ma i Borghettari non si fanno scoraggiare, si rimboccano le maniche e ricostruiscono. Brave persone che sono, hanno anche accolto i Civitesi, che invece stanno sempre a lamentarsi, come se i guai li avessero solo loro.