Se c’hai un problema, vai da Iole e lei sicuro qualcosa per aiutarti s’inventa. Magari un decotto per farti passare il mal di denti o una preghiera alla Madonna delle Grotti per proteggere tuo figlio andato alla guerra. Oppure una parola all’orecchio giusto e tutto si sistema. Iole sa sempre con chi parlare, aggiusta sempre tutto. Tranne per il marito Gerardo, che definisce uno sfaccendato. A volte li si può sentir litigare fin dal bosco. Durante i preparativi per il matrimonio della nipote Rachele era un continuo punzecchiarsi, ma tutti sanno che dietro i litigi si amano come poche altre coppie.Che poi non si sa come ci sia riuscita Iole a far sposare sua nipote la pugliese niente meno che al sindaco! Alla faccia di tutte le zitelle del paese che ci avevano fatto un pensiero.
Il Borghetto è sempre stato l'invidia di tutti i paesi del circondario, che ci vengono da lontano a comprare l'olio di Prospero e la farina del padre di Bartolo. E Boccamazzi è sempre stato un sindaco onesto, che è cosa rara. Uno che raccoglie le tasse secondo giustizia e non secondo chi gli promette favori. Pure gli spagnoli sono contenti di stare di stanza da queste parti. Certo, a volte c'è qualche screzio, sempre stranieri sono, ma alla fine sono pure buoni cristiani e loro vogliono solo tirare a campare e mantenere le cose in ordine. Insomma il Borghetto è sempre stato l'orgoglio di chi ci vive, e 'sta disgrazia del terremoto proprio non ci voleva. Chi mai avrà offeso il Signore per fargli mandare questa sciagura? Ma i Borghettari non si fanno scoraggiare, si rimboccano le maniche e ricostruiscono. Brave persone che sono, hanno anche accolto i Civitesi, che invece stanno sempre a lamentarsi, come se i guai li avessero solo loro.