Costanza è la sorella di Gerardo e Salvatore ed è una personalità ben nota a chiunque al Borghetto. Suo è il compito di gestire le cucine della taverna del Bottaro e non è raro sentirle gridare il nome di uno dei due fratelli da dietro il bancone, accompagnando gli strilli con espressioni del tipo "sciagurato" o "ubriacone scansafatiche". Eppure tutti sanno che ha buon cuore e, nonostante il suo predicare, fa sempre credito a chi elemosina qualcosa da mangiare, che la fame non si augura mai a nessuno, neanche al tuo peggior nemico.
Il Borghetto è sempre stato l'invidia di tutti i paesi del circondario, che ci vengono da lontano a comprare l'olio di Prospero e la farina del padre di Bartolo. E Boccamazzi è sempre stato un sindaco onesto, che è cosa rara. Uno che raccoglie le tasse secondo giustizia e non secondo chi gli promette favori. Pure gli spagnoli sono contenti di stare di stanza da queste parti. Certo, a volte c'è qualche screzio, sempre stranieri sono, ma alla fine sono pure buoni cristiani e loro vogliono solo tirare a campare e mantenere le cose in ordine. Insomma il Borghetto è sempre stato l'orgoglio di chi ci vive, e 'sta disgrazia del terremoto proprio non ci voleva. Chi mai avrà offeso il Signore per fargli mandare questa sciagura? Ma i Borghettari non si fanno scoraggiare, si rimboccano le maniche e ricostruiscono. Brave persone che sono, hanno anche accolto i Civitesi, che invece stanno sempre a lamentarsi, come se i guai li avessero solo loro.