Si racconta che un paio di ragazzini una volta l'abbiano seguita nel bosco per spiarla mentre andava a darsi una lavata al fiume. Si racconta che l'abbiano vista con le mani sporche di sangue, ma chissà se esso proveniva da una ferita che ha inflitto o che ha ricucito. E infine si racconta che i due ragazzini siano tornati a casa non esattamente in buono stato: il primo aveva un labbro spaccato, il secondo non aveva uno, ma bensì due occhi neri. Lazzara è un'eccellente curatrice, questo si sa, ma i suoi modi non sono mai stati molto delicati. Anche il suo carattere appare schietto e giudicante, ogni volta che compare con le braccia conserte e lo sguardo freddo. C'è chi giura di non averla mai vista ridere di gusto. Ma qualcuno che la fa star bene ci dev'essere per forza, così da poter giustificare la sua fedeltà alla famiglia Sciarra e al brigantaggio.
La compagnia di briganti più famosa di sempre. Dicono che questo Marco Sciarra rubi ai ricchi per dare ai poveri. Che sia vero o meno, certo sembra essere amato dal popolino e hai voglia il Papa o il Re a mettere taglie sulla sua testa, nessuno sembra essere intenzionato a venderlo. Ovunque passi la sua compagine fioriscono storie e racconti di quelli che ti intrattengono un'intera serata in osteria. E anche se sappiamo bene tutti di quanto qui la gente parlando di uno spillo te lo descrive come una spada, la verità, da qualche parte là in mezzo, dovrà pur esserci.