"Hai delle pallottole? Ho avuto una lunga discussione e sono rimasto a corto di argomenti."
Meglio servire l'esercito degli Stati Uniti d’America e morire in battaglia, che obbedire a un padre tiranno e abbandonare i propri sogni. In collegio lo chiamavano "il Signorino", ma lui ha sempre detestato questo nomignolo. I privilegi a cui la sua famiglia è abituata e il suo nome altisonante gli sono solo d'impaccio.
"Io sono un soldato!" si ripete, mentre guarda le sue mani bianche stringere l'elsa della spada. Non ha paura di sporcare di polvere la sua bella divisa, ma il suo guaio è di essere un ufficiale e un gentiluomo: all'avamposto di Jefferson Point il gentiluomo è di troppo.
PAROLA CHIAVE: Azione
Jefferson Point. Un avamposto di Fort Lyon a sud della neonata cittadina di Denver. Un drappello di soldati è stato riunito sotto il comando del Capitano Grant. E' un avamposto sperduto, costruito per monitorare i movimenti dei sudisti, ma i problemi che deve gestire sono anche altri: occorre tenere buoni rapporti con i Nativi e garantire la sicurezza dei territori. Ma le comunicazioni via telegrafo sono spesso interrotte, gli ordini dall’alto vaghi e le ambizioni che si celano nel cuore dei soldati diverse: c’è chi aspira solo a vivere in un luogo tranquillo, e chi invece sogna la gloria sul campo di battaglia.