"La forza non deriva dalla capacità fisica. Deriva da una volontà indomita."
Cascata Impetuosa aspetta l'alba, mentre tutto l'accampamento dorme. Il suo cuore è la sua casa, il suo coraggio è fatto di roccia, il suo spirito fende la paura come se fosse un filo. Questi giorni hanno il sapore di un nuovo inizio: sa che nel suo cammino lei sarà come un guerriero, gli occhi acuti, le mani agili, pronta a prendersi cura degli altri e a sacrificarsi per essi. Nessuno ha il diritto di prendersi la vita degli altri e i guerrieri nativi non sono come pensa l'uomo bianco: la loro determinazione è tale che falceranno i nemici come fossero fili d'erba. E mentre il sole sorge, Cascata Impetuosa vede il suo sentiero.
PAROLA CHIAVE: Azione
“Se il Grande Spirito avesse voluto che noi vivessimo sempre nello stesso posto, avrebbe lasciato fermo il mondo”.
Le ragioni che spingono alla vita nomade possono essere diverse: per seguire i branchi di bisonti, perché non hanno mai accettato la convivenza coi bianchi come fanno gli indomiti e battaglieri Guerrieri Cane, o perché sono costretti a farlo: quale che sia la loro motivazione personale, questo gruppo di Cheyenne viaggia col resto della tribù ma vi sono degli attriti sostanziali e questa convivenza sta diventando difficile. Con loro vi sono alcuni membri della tribù Nootka, in cammino dalla lontana isola di Vancouver, unitisi ai Cheyenne da alcuni mesi per conoscere e osservare l’uomo bianco e provare a capirlo.