"Ehi, tu, come hai detto che ti chiami?" "Non l'ho detto"
In molti si chiedono chi sia quella strana figura acquattata in un angolo della diligenza, il cappello calato sul viso, i vestiti fuori misura, come li avesse trovati lungo il cammino. Quando inavvertitamente solleva la falda del cappello si legge sul suo volto un dolore nascosto, che subito allontana con una risata stonata e un sorso di whisky. Se c'è da fare a cazzotti non si tira indietro, ma c'è un'inquietudine che non l'abbandona mai e per cui ha fatto tanta strada lungo sentieri selvaggi. Di poche parole, ma la frase che pronuncia più spesso è "Maledetti pellerossa!"
PAROLE CHIAVE: Segreto, Azione
"Non ci sono cattivi fucili, ci sono solo cattivi tiratori."
Nessuno può dire di conoscere di persona i giocatori di poker: anche chi viaggia più spesso al massimo li ha incrociati in una sala da gioco ma la calca, il fumo e il silenzio attorno al tavolo calano tutto in una atmosfera ovattata, troppo strana per una conversazione.
Si dice che Van Cleef abbia vinto somme favolose grazie alle carte, ma la sua espressione, la "poker face", resta sempre distaccata e niente traspare se non voluto. Sa stare con le persone, un carisma come il suo rende difficile passare inosservati. Ma a chi chiede "Chi sei, tu?" trova sempre il modo di rispondere senza dire niente che vada oltre alle apparenze. "Una persona a cui piace giocare a carte."
E poi ci sono i suoi affari.
PAROLE CHIAVE: Azione, Segreto
"Mi dicevano che ero forte come una quercia... Ma anche le querce muoiono."
"Ma tu sai chi è quello? E' Eastwood, Chuck Eastwood!". Tutto il selvaggio West conosce questo nome. Lui non è un pistolero. Lui è IL pistolero. Lui è la Leggenda! Non c'è donna che non lo abbia desiderato, ragazzo che non lo abbia preso a modello o rivale che non abbia cercato di ucciderlo in duello. E ha sempre vinto. Ma ora si presenta l'unica sfida che davvero teme: quella della vecchiaia e del tempo che avanza.
PAROLE CHIAVE: Azione, Nostalgia
"Non importa chi fosse mio padre, importa ciò che mi ricordo che fosse."
Veste con decoro, ha modi educati, un atteggiamento composto, timido e discreto. Si vede che è una persona colta, e agli altri viaggiatori ha raccontato dell'incarico ricevuto di recente in una scuola a Denver. Ma forse qualcosa di più urgente e grave può aver spinto Robin Fairchild ad imbarcarsi in un viaggio così periglioso e disagevole con la sua salute fragile e quella brutta tosse. Al suo fianco siede il fratello Mallory, ma Robin respinge con gentilezza le sue continue premure. Ci sono una fermezza e una determinazione nel suo sguardo che contrastano con il comportamento mite, come se celasse la profondità della propria risolutezza.
PAROLA CHIAVE: Rancore
"Non esistono ostacoli troppo grossi, esistono solo motivazioni troppo piccole."
"Davanti a un bivio si affida il cammino a Dio. La Sua mano indirizzerà sempre nella direzione migliore": questo è l'insegnamento del predicatore William Booth. Il viaggio verso Denver è molto scomodo, e la salute di Robin è messa a dura prova da queste difficoltà. In ogni momento Mallory si prodiga per essere la persona di cui può aver bisogno, qualunque sia la necessità... e anche se riceve in risposta atteggiamenti scostanti e poca gratitudine sa che in cuor suo apprezza il supporto. Aiutare, questa è la missione di ogni buon cristiano, ed è il faro che guida la condotta di Mallory. Disciplina, fermezza e fede sono i remi con cui raggiungere la riva in questo mare in tempesta.
PAROLA CHIAVE: Scelta
"Se l'opportunità non bussa, costruisciti una porta."
"Sta passando un angelo, una vera signora!" "Tu non l'hai mai vista una vera signora. Non bastano certo i vestiti a fare una donna di classe!".
Jill sente i commenti dei due uomini alla fermata della diligenza e sorride sotto la veletta. E' abituata ai commenti, a volte la lusingano, altre volte ha reagito con uno schiaffo, oppure ancora con una risata. Una risata forse un po' troppo chiassosa per chi sta andando a conoscere il suo futuro sposo. Sfoglia la vecchia rivista di moda e guarda le montagne che vi sono disegnate. Presto le vedrà davvero profilarsi alte nel cielo. Una nuova vita l'aspetta al di là di quelle, un futuro generoso. E se nell'aiutarla a salire sulla diligenza qualcuno le tocca i fianchi lei si ripete: "Non ci badare."
PAROLE CHIAVE: Romance, Segreto
"La gente nuoterà nella merda, se ci metti un po' di dollari dentro."
La diligenza avanza vibrando lungo la strada polverosa, mentre Scott scivola nel sonno. Se avesse potuto avrebbe comprato tutti i posti per non dividere la diligenza con nessuno. La sua famiglia è diventata ricca commerciando e lavorando il marmo, finché la cava si esaurì e non rimasero che debiti. Quando Scott finì gli studi i Morton erano completamente al verde. Ma ora lavora per la Ferrovia e presto ricostruirà il patrimonio di famiglia, riscuotendo ogni oncia d'oro che il destino gli deve... strappando da chiunque gli sbarri la strada ogni libbra di carne richiesta: quale che sia il prezzo, lo pagheranno gli altri.
PAROLE CHIAVE: Sotterfugio, Avidità
"Il mondo si divide in due categorie: chi ha la pistola carica e chi scava. Tu scavi."
Ha fatto il diavolo a quattro per caricare sul tetto della diligenza una bara, che si preoccupa di cospargere quotidianamente di unguenti dall'odore pungente, a suo dire per mantenere lontane le mosche. A chi ha chiesto spiegazioni per quel bagaglio così macabro, ha risposto: "Riporterò il piccolo Fernando Sancho alla sua famiglia, a Denver, ad ogni costo!" C'è qualcosa, forse il modo in cui tiene sempre a portata di mano il suo fucile, o forse i suoi gesti e il suo sguardo penetrante, che suggerisce a tutti di non discutere ulteriormente questo argomento.
PAROLE CHIAVE: Sotterfugio, Segreto
"Niente rafforza l'autorità quanto il silenzio."
Bisogna avere polso e carattere per tirar su da soli 4 figli dopo esser rimasti vedovi. Allevarli con sani e rigidi princìpi, mandare avanti una fattoria, discutere coi maledetti Bent, difendere la propria terra con le unghie e con i denti. Tutte cose che non hanno mai spaventato Justice White, che di carattere e determinazione ne ha da vendere. Tutti ubbidiscono a Justice e la sua parola non viene mai messa in discussione. Le sue certezze non vacillano mai, le sue decisioni sono legge, le sue soluzioni sono spesso drastiche ma per essere rispettati occorre anche essere temuti.
PAROLE CHIAVE: Comando, Sotterfugio
"Accettami per quello che sono, completamente inaccettabile."
Non essere rifiutato. Questa è sempre stata l'ossessione di Ezra fin da ragazzo, quando leggeva la freddezza negli occhi di chi gli aveva dato la vita. Compiere qualcosa di degno che potesse suscitare ammirazione ed orgoglio in tutti, e sciogliere il rimorso che come una vipera si annida nel fondo della sua anima corrosa. La paura di essere inadeguato al ruolo che dovrà un giorno vestire ha fatto di lui un uomo incline alla violenza. Il giorno delle nozze si avvicina, potrà spegnere in lui la rabbia?
PAROLE CHIAVE: Family Drama, Sotterfugio
"Cadere non è un fallimento. Il fallimento è restare là dove si è caduti."
Che fiore d'acciaio, quella ragazza! Disponibile e gentile, tutti apprezzano la sua compagnia, almeno fino a quando non si calpestano i valori in cui crede e il suo fervore la accende come una fiamma. La sua famiglia può essere orgogliosa di come l'ha educata: casa, chiesa e Bibbia sono i capisaldi della sua condotta. Justice WhiteJustice White - Capofamiglia WhiteGiocatore: Rochdi ChakrounGruppi: La Famiglia White, i Protestanti convintiTeaser: "Niente rafforza l'autorità quanto il silenzio."
Bisogna avere polso e carattere per tirar su da soli 4 figli dopo esser rimasti vedovi. Allevarli con sani e rigidi princìpi, mandare avanti una fa (...) la adora, anche se non vede di buon occhio il fatto che dedichi le sue ore libere a dare lezione nella scuola che Taylor Woods ha creato per insegnare a leggere e al contempo evangelizzare i selvaggi. Ma è molto difficile opporle un no, e questo è chiaro a chiunque la conosca.
PAROLE CHIAVE: Scelta, Segreto
"Che cosa vorresti di più al mondo?" "Essere portata lontano da qui."
Ci sono luoghi dove il Signore pone il suo sguardo, altri invece fuori dalla sua grazia e sono inferni in terra. Ora che si va spegnendo la guerra fratricida contro il Sud, Dio onnipotente tornerà a guardare verso l'Unione. Quale disegno avranno gli angeli per Angie? Un giorno le hanno detto "Hai il nome e il sorriso di un angelo del cielo" e lei è arrossita dolcemente mentre sorrideva all'uomo a cui tergeva le ferite. Un sorriso troppo seducente per essere quello di una creatura celeste ma che si adatta perfettamente al viso di una ragazza civettuola.
PAROLA CHIAVE: Romance
"Per conoscere davvero qualcuno bisogna averlo amato e poi odiato."
Gli anni passano, inesorabili come gocce su pietra. Restano pochi sogni alla signorina White: alle donne nubili è concesso un ruolo patetico a cui sono riservati solo sguardi di compassione o di pietà. Raramente per queste anime sfortunate arriva il sole a squarciare la tenebra. Ma se capita quel raggio di sole bisogna afferrarlo e tenerlo stretto, e lottare con tutta la forza e la rabbia, o, quando tornerà l'ombra, le tenebre saranno ancora più insopportabili.
La scintilla che si libera dalla cenere fa divampare un incendio devastante.
PAROLE CHIAVE: Romance, Gelosia
"O lasciate questa valle o ne farò la vostra tomba! La scelta è vostra!"
E' una brava persona, ha timor di Dio, Logan White. Le sue sorelle sono sempre troppo prese dal leggere la Bibbia e suo fratello è sempre stato un buono a niente. Invece Logan dissoda i campi, ripara la ruota del carro e allontana i pellerossa a fucilate. E' fedele come il cane da guardia che obbedisce senza discutere e lecca la mano di chi guida la famiglia. Oltre le apparenze, però, è come una pistola carica: all'apparenza metallo freddo e rigido, in realtà può sputare fuoco se viene premuto il grilletto.
Ultimamente ha sentito parlare dell'Oro di Re Mida, così ha iniziato a esplorare le terre del defunto Mr. Pontipee. Forse, per la prima volta in vita sua, Logan sta facendo qualcosa di nascosto dalla propria famiglia...?
PAROLA CHIAVE: Azione
"Sii mite coi miti, scaltro con gli scaltri, confidente con gli onesti, duro coi ruffiani e impietoso coi bugiardi."
"Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi". Jaden osserva e giudica. Con fermezza e con la superiorità di chi sa di seguire il verbo. Al pastore è richiesto di guidare il gregge, di custodirlo e preservarlo dai lupi. E i lupi qui non mancano, tra selvaggi indiani senza Dio e avidi depravati accecati dall'oro e dalla corruzione morale. Qualcuno sostiene che la cura sia la preghiera e l'esempio di una vita integerrima. Ma Jaden sa che occorre anche brandire il bastone e colpire senza pietà: "E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te".
PAROLA CHIAVE: Fanatismo
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti una linea di confine tra una fattoria e l'altra."
Dicono che Jason Bent sia un uomo buono, saggio, un gran lavoratore. Che conduca la mandria al pascolo, che si spacchi la schiena per scavare un pozzo o che contratti con l'emporio, i suoi occhi sembrano sempre guardare lontano. Vedono quando il ranch Bent sarà il più grande del Colorado, quando Jefferson Point sarà una prospera città.
"Un giorno bianchi e indiani vivranno sotto un unico cielo" lo si sente dire, e ha la determinazione dell'Uomo di Frontiera pronto a domare tanto la Natura quanto gli Uomini per raggiungere il proprio Sogno.
PAROLA CHIAVE: Comando
"Il proiettile o la bottiglia che un giorno porranno fine alla mia esistenza esistono da qualche parte. Perché preoccuparmi del dove e del quando?"
Svegliarsi con pioggia o sole, coltivare il grano con lo sguardo inchiodato sui campi, essere una brava persona: da adolescente Kendall odiava la vita da contadino del suo vecchio. Appena fu possibile partì, andando lontano, facendo qualsiasi mestiere e sommando sulle mani più calli di quanti ne avrebbe mai avuto maneggiando una zappa. Adesso è di nuovo qui, nella sua terra, con una bottiglia spesso vuota, con più silenzi che parole e più rughe di quante ne avesse mai avute suo padre. Kendall torna da qualsiasi posto sulla terra benedetto dal Signore e da qualsiasi città maledetta corrosa dalle fondamenta, ed è qui a fare il lavoro di suo padre. Perché, alla fine lo ha capito, è questa la sua natura.
PAROLE CHIAVE: Azione, Intimista
"Chi non smette mai di sognare, neanche solo per un istante, merita di vivere una grande avventura."
"Kyle c'è da abbeverare il bestiame, Kyle sta per arrivare una tempesta": e Kyle provvede a tutto, è il destino di chi un giorno erediterà il ranch per diritto di nascita. Ma la notte nel suo letto sospira. Non dicono mai "Kyle c'è da sparare, c'è da difendere la tua famiglia con le armi". Un altro sospiro. Sotto il pagliericcio ha nascosto il manifesto del saloon ambulante, con tutte le sue meraviglie. Lo guarda e sogna un mondo fantastico, lontano dal ranch, un mondo pieno di avventure. A nessuno si può impedire di sognare.
PAROLA CHIAVE: Scelta
"Fate molto male a ridere. Al mio mulo non piace la gente che ride. Ha subito l'impressione che si rida di lui..."
Ha vagato e cercato ovunque. Ha passato l'infanzia come orfano e poi le tribù Pellerossa sono diventate la sua vera famiglia. Malgrado abbia trovato tante avventure e amicizie, c’è un solo sentimento che lo ha mosso a impugnare le sue Colt e diventare un pistolero: la Vendetta. Ogni notte compare nei suoi sogni la maschera funeraria di suo padre che chiede "Dammi Giustizia!".
La sua mira è perfetta ed è più tenace di un segugio. Cerbero cova da anni la rabbia verso la sorte che non gli ha permesso di difendere il suo vecchio.
Mentre ricarica l'arma dopo un colpo a segno immagina ogni volta il momento in cui farà lo scalpo al suo assassino.
PAROLE CHIAVE: Azione, Romance
"Sono certo che i crimini di queste nazioni non potranno essere epurati che con il sangue."
Di quel massacro, l'ex sergente dei fucilieri del Pottawatomie, Patrick ricorda sangue e polvere da sparo, fuliggine che sporca il bianco delle camicie e sapore di zolfo nelle narici. L'incontro con il capitano John Brown fu una epifania: da allora, con la Bibbia in una mano e la Colt nell'altra, si è ribattezzato come pistolero del Vangelo. Offre il perdono nella gloria del Signore, e quando questo viene accolto esclama "Amen!". Ma per chi non si pente c'è solo la garanzia di purificazione della sua pistola
E se anche i fiumi si tingeranno del sangue dei suoi nemici, e quando carcasse degli schiavisti e degli oppressori saranno così numerose da portare malattie ed epidemie... Beh, anche allora la sua sarà comunque una missione di pace.
PAROLA CHIAVE: Fanatismo
"Ogni notte, ogni mattina nascono alcuni alla rovina. Nascono alcuni a soave diletto. Nascono alcuni ad infinita notte."
Il suo cuore è sospeso tra due mondi, come ha scritto una volta su una pagina del suo diario. Ha riempito pagine e pagine con le abitudini e gli stili di vita sia dei bianchi, com'è suo padre, sia della tribù Cheyenne, com'è sua madre. Fin dall'infanzia ha sempre vissuto così: mentre imparava l’alfabeto osservava i suoi coetanei pellerossa imparare a tirare una freccia, e ha appreso la religiosità delle messe cristiane come quella delle danze del sole.
E' un tormento non sentirsi mai a posto, sapere che la sola cosa per cui si ha un qualche talento è comprendere e descrivere due mondi così diversi e in costante conflitto. Attende che il suo destino si manifesti, e intanto porta sempre con sé penna e inchiostro.
PAROLE CHIAVE: Family Drama - Scelta
"A volte le persone fingono di vedere la malvagità nelle tue azioni per non sentirsi in colpa di come ti hanno trattato."
E' la primogenita di Orso Grigio, da cui ha ereditato le qualità per essere un capo: qualcuno mormora che potrebbe ambire a succedergli nella guida della tribù. E' una guaritrice molto abile. Quando da ragazza ha salvato la vita a Jason Bent se ne è innamorata e lo ha sposato, creando l'unica famiglia meticcia della valle. Purtroppo però i tempi sono cambiati, e in peggio: è molto difficile essere la moglie di un bianco in questo momento di tensione... Per fortuna è toccato a lei.
PAROLE CHIAVE: Family Drama - Scelta
"Vuoi diventare ricco, eh? Allora sei arrivato nel posto adatto... se sarai furbo; perché qui tutti sono o molto ricchi o morti."
Quando un uomo come Raul entra in una taverna col suo passo spavaldo i più furbi si spicciano a uscire o a rintanarsi sotto i tavoli e i baristi lasciano una bottiglia sul bancone prima di trovarsi qualcosa da fare nel retro. Mette paura solo a vederlo, Raul. La sua voce è un tuono, il suo sguardo è di fuoco e quando si adira manda in pezzi tutto quello che gli capita sotto tiro. E' impulsivo e selvaggio, e odia chiunque si metta sulla sua strada... e il clima freddo del Colorado.
PAROLE CHIAVE: Azione, Segreto
"Un uomo può mentire, rubare, perfino uccidere ma finché resta attaccato al suo orgoglio è sempre un uomo. A una donna invece basta fare uno scivolone ed è una sgualdrina."
Tutti si girano quando passa Carmen, con quella sua camminata decisa e provocante e il suo sguardo fiero che sembra lanciare fulmini. Se ti fermerai in una taverna, forestiero, sentirai mille storie su di lei. C'è chi dice che è una moglie devota che ha seguito il marito lasciando la sua terra assolata, c'è chi invece sostiene che Raul fa solo la voce grossa ma alla fine fa tutto quello che dice lei, chi ancora sospetta che non sia affatto sua moglie. C'è addirittura chi racconta di averla vista impugnare una pistola, o di uomini che sono morti per lei. Ma di storie sui cercatori d'oro, soprattutto se vengono da lontano, non si finisce mai di inventarne.
PAROLE CHIAVE: Comando, Segreto
"Per ora voglio solo fermare la perdita di sangue... Per quanto sia più alcool che sangue."
Lungo la strada lo avevano portato da un medico che gli aveva detto: "Se non la curi quella ferita non sperare che ti scenda la febbre!". Ma lui ci aveva bevuto sopra, aveva sputato a terra e si era rimesso la fiaschetta in tasca. Non gli erano mai piaciuti i dottori e non aveva mai voluto ascoltarli. La vita l'aveva sempre vissuta di corsa, al massimo. Ma adesso era la vita a corrergli davanti, e aveva troppi conti in sospeso e troppi rimorsi. "Che schifo!" disse buttando giù un altro sorso. I rimorsi erano per i deboli. E gli piacevano ancor meno dei dottori.
PAROLE CHIAVE: Drama. Romance
"Non basta una corda a fare un impiccato."
Quando hai visto in faccia la morte e ti ritrovi di nuovo a camminare su questa terra, a respirare quest'aria, il ricordo di quel momento non ti lascia più. E' per questo che Rosario porta sempre con sé una corda come portafortuna, e spesso l'accarezza. "E' il ricordo di quel giorno", dice, "per non dimenticare che la vita è sempre appesa a una corda, poi un calcio ti lascia appeso e in un secondo ti puoi trovare di qua o di là del fiume!".
O almeno è così che l'ha raccontata ieri in taverna, ma la sua storia cambia ogni volta.
PAROLA CHIAVE: Sotterfugio
"Non ci sono cattivi reggimenti, ma solo colonnelli incapaci."
Il Capitano Grant ascolta nervoso Justice White e le sue diatribe con i Bent, ma anche il Capo Orso Grigio, che vuole maggiori provviste per la tribù e, fermi in un angolo, vede un paio di soldati che lo osservano, in attesa di ordini. Sospira. Deve tenere buoni rapporti con i nativi, perché così vuole Washington, ma deve anche proteggere i coloni e ascoltare le loro necessità, senza dimenticare che è anche responsabile della vita degli uomini sotto il suo comando. Guarda verso le terre selvagge. Come se non bastasse... suo figlio... scomparso oramai da diversi giorni... e lui imprigionato sull'orlo di un precipizio: bianchi contro indiani e bianchi contro altri bianchi. Forse, presto, dovrà di nuovo sguainare la sciabola.
PAROLE CHIAVE: Comando, Azione
"Ciò che è tuo ti troverà."
Nessuno aveva mai visto la cipria sul viso di una donna perbene nella valle prima che, svariate settimane fa, arrivasse lei. Splendente come la luna, ama essere circondata di gente allegra e dato che al forte non ci sono donne ha aperto la sua cerchia alle mogli dei coloni e alle loro figlie. Sta organizzando una grande festa per la promozione di suo marito, il capitano Grant. I preparativi la tengono molto occupata, non è abituata a non avere le domestiche e deve fare tutto da sé... dev'essere questa la spiegazione per il suo sguardo teso.
PAROLA CHIAVE: Ambizione, Scelta
"Il laudano e il vino sono dei cattivi rimedi contro la desolazione. Fanno passare il tempo, ma non ti ridonano la vita."
Ha ucciso e salvato uomini perché questo è il suo lavoro. Il tenente Kildare è un soldato e un medico, ha migliaia di ragioni per odiare e una sola per non farlo: il giuramento di Ippocrate recitato al corso di medicina, quand'era ancora in un mondo civile fatto di edifici con tetti di tegole e facciate d'intonaco bianco. Si sente prigioniero, inumano dopo tutto quello che ha visto e fatto. Invidia l'ineluttabilità della morte e la sua chirurgica certezza. Non sa se è pronto a raggiungere la destinazione del proprio viaggio, quando verrà il momento. Ma sa che non dovrà guardare indietro, nelle strade selvagge, perché potrebbe scoprire di avere alle calcagna un Dio a cui pagare i propri debiti.
PAROLA CHIAVE: Drama
"Quando si vuole uccidere un uomo bisogna colpirlo al cuore."
Il 12 aprile 1862 Seamus ed altri unionisti assaltarono il treno The General per portarlo dalla Georgia nel Tennessee e danneggiare lungo la strada la ferrovia e il telegrafo. Inseguiti per 87 miglia dai Confederati con la locomotiva The Texas, vennero catturati a un passo da Chattanooga. Finirono quasi tutti impiccati ma lui riuscì a fuggire e gli diedero una medaglia. Poi nel 1863 per un atto d'insubordinazione venne mandato alla frontiera, in Colorado, a sorvegliare gli indiani e a fare da balia a dei soldatini. E mentre la guerra si spegne lui è lì, inutile, ferito malamente a una gamba da una di quei selvaggi e curato peggio da un commilitone macellaio. Guarda la sua medaglia e la sua rabbia cresce.
PAROLA CHIAVE: Rancore
"Tutte le pistole hanno una voce... e io questa la conosco."
Jericho è cresciuto con un padre affettuoso come il cuoio della cintura con cui lo scudisciava. E sua madre, beh, la guerra è stata la madre di Jericho. Quella biologica morì di parto. La guerra ha buttato nel fango tutte le aspirazioni di gloria e le speranze - delicate, ambiziose, ingenue - che un ragazzo di origini irlandesi come lui aveva, ora sepolte sotto la lapide della sua anima. Jericho ha dimenticato il suo primo cadavere, o meglio, la prima volta che ha visto qualcuno morire. Questo per dire da quanto va avanti questa storia. Se ci pensa, è da sempre, o almeno così pare. Ma Jericho non ci pensa: vive nell'anticamera della Morte, dov'è a suo agio e se la gode.
PAROLA CHIAVE: Ferocia
"Quando devo sparare, la sera prima vado a letto presto..."
Nessuno mette in dubbio l'entusiasmo del giovane Thursday, figlio di militari e destinato ad una brillante carriera per le sue capacità e la sua determinazione. La sua buona stella lo porterà in alto, dicevano di lui fin da quando faceva la gavetta. Ma nessuno prova simpatia nei suoi confronti. La sua arroganza, la sua testardaggine, i suoi capricci lo rendono una persona scostante trasformando le sue certezze da virtù in difetti. Il ragazzo non se ne cura: è il campo di battaglia a rivelare chi sei veramente e sul campo di battaglia si confermerà come il migliore.
PAROLE CHIAVE: Ambizione, Competizione
"Hai delle pallottole? Ho avuto una lunga discussione e sono rimasto a corto di argomenti."
Meglio servire l'esercito degli Stati Uniti d’America e morire in battaglia, che obbedire a un padre tiranno e abbandonare i propri sogni. In collegio lo chiamavano "il Signorino", ma lui ha sempre detestato questo nomignolo. I privilegi a cui la sua famiglia è abituata e il suo nome altisonante gli sono solo d'impaccio.
"Io sono un soldato!" si ripete, mentre guarda le sue mani bianche stringere l'elsa della spada. Non ha paura di sporcare di polvere la sua bella divisa, ma il suo guaio è di essere un ufficiale e un gentiluomo: all'avamposto di Jefferson Point il gentiluomo è di troppo.
PAROLA CHIAVE: Azione
"L'unica cosa che chiedo a una signora è quando rientra suo marito."
Aveva protestato la sua innocenza davanti all'accusa per diserzione, e se a processarlo, anziché il proprio Comando, ci fosse stata una giuria di donne il soldato Jonathan Farrell sarebbe stato assolto all'istante... perché in poche sapevano resistere al suo sorriso, e il pallore per la ferita lo rendeva ancora più irresistibile.
Non poteva vantarsi di avere una carriera impeccabile, ma di sicuro sapeva eccellere nell'arte di arrangiarsi e nel conquistare chi aveva davanti.
PAROLE CHIAVE: Romance, Sotterfugio
"La calma è la prima qualità per l'uomo d'affari."
Sorride, Jeremy Gold. Sorride sempre. Ma ciò che luccica fra i suoi denti non è l'allegria del cuore, ma la fame dello squalo. Annuisce e corre sempre non appena Mama Kelly lo chiama, ma la sua voce tradisce una nota stridula di ribellione. Parla sempre con tono indulgente e paterno con la bella Shelley, ma il suo è l'atteggiamento del padrone che non sa e non vuole accettare un NO. Compra regali costosi per la bella Alice ma il suo è il baratto di chi scambia denaro per ottenere beni e servizi. Tutti scambiano parole e battute con il sempre gioviale Ammiraglio, eppure, in qualche modo, tutti temono il suo sorriso.
PAROLA CHIAVE: Sotterfugio
"Sono una donna abbastanza ricca per apprezzare gli uomini che si possono comprare."
E' il saloon viaggiante dell'Ammiraglio, ma a tirarne le redini è lei, Mama Kelly. Donna d'affari pratica e scaltra, ha sempre voluto avere tutto sotto controllo: gli uomini che perdevano la testa per lei, le sue ragazze, il denaro che tintinnava copioso sulla sua scrivania e alcune faccende sporche da sistemare. E naturalmente Jeremy GoldJeremy Gold - L'AmmiraglioGiocatore: Eugenio LeonardiGruppi: Il Saloon AmbulanteTeaser: "La calma è la prima qualità per l'uomo d'affari."
Sorride, Jeremy Gold. Sorride sempre. Ma ciò che luccica fra i suoi denti non è l'allegria del cuore, ma la fame dello squalo. Annuisce e corre (...), al quale concedeva qualche capriccio ma trattava alla stregua di un buttafuori.
PAROLE CHIAVE: Comando, Sotterfugio
"I vecchi sogni erano bei sogni... Non si sono avverati ma comunque li ho avuti."
Cosa fai quando trovi un diamante? Lo custodisci, lo ammiri, lo accarezzi. Shelley fa lo stesso effetto sui signori che comprano il suo tempo: difficilmente chi ha pagato per averla poi si accontenta. Se il Saloon ambulante fosse un mazzo di carte lei sarebbe la “Queen of Diamonds”, la più desiderata e la più "costosa". Eppure anche lei vorrebbe conoscere l’amore della sua vita, quello che si canta in ogni canzone, che ti porta la colazione a letto. Si aspetta che sia qualcuno completamente diverso da quelli che ha sedotto e lei ne ha conosciuti oramai di ogni tipo e provenienza. Che forse non esistano se non nei sogni? Povero diamante abbandonato!
PAROLA CHIAVE: Romance
"Comprate il mio elisir, voi vedove e donzelle, voi giovani galanti: per poco io ve lo do."
Se qualcuno dovesse raccontare la storia di Giovanni Martini sarebbe impossibile separare la realtà dalla fantasia, l'uomo dal venditore. D'altra parte, come ama dire, raccontare una storia senza fronzoli in genere è meno complicato ma anche meno interessante. Quando entrò per la prima volta in una farmacia fu tramortito: com'erano seducenti quelle ampolline, disposte nelle loro teche tutte allineate, nei loro luccichii virginali, così erotiche nel loro trasparente splendore, elenco di promesse, ognuna depositaria di un desiderio. Fu un'epifania: dare ad ognuno la riposta ai propri desideri e contemporaneamente appagare il suo, diventare schifosamente ricco.
PAROLA CHIAVE: Sotterfugio
"E' una cosa grossa uccidere un uomo: gli levi tutto quello che ha. E quello che sperava di avere."
"Non piangere, Magdalene". Mentre il cielo si fa scuro e la stanza si riempie di ombre Eugene sfiora i capelli della donna, poi la tastiera del pianoforte. Un tempo quelle dita sapevano solo trarre melodie dolcissime, come un tocco magico, ma ora quando guarda le proprie mani le immagina lorde di sangue. Si è condannato a una vita randagia, vagabonda, e non sa più chi è veramente: un codardo o un eroe? Che uomo è chi non sa salvare la donna che ama?
PAROLE CHIAVE: Drama, Romance
"Il Destino spesso lo si incontra sulla strada presa per evitarlo."
Esistono cuori perennemente in tumulto, temerari e proiettati al domani. Cuori che non si spengono sotto la cenere delle brutture e delle difficoltà della vita, ma che ardono contro ogni logica, pronti a sacrificare tutto. Questa è Magdalene: prostituta che vende il suo corpo tra finti sorrisi e lacrime amare. E questa è sempre Magdalene: donna e poetessa consapevole dei propri sentimenti e che lotta per essi. Il destino sembra impegnarsi con ostinazione per toglierle l'amore che ha trovato, ma scoprirà che dietro quelle labbra colorate di rosso ci sono zanne pronte a colpire.
PAROLE CHIAVE: Romance, Drama
"Il nome del gioco che giochiamo è pazienza."
Quando hai 13 anni e la tua famiglia viene massacrata dagli indiani, non hai più molta scelta. Prendi la mano che ti viene tesa da quell'uomo molto più grande di te, l'Ammiraglio, e lo lasci fare. Meglio una poco di buono con un tetto sopra la testa che una vagabonda affamata. Così aveva cominciato a fare la prostituta. E così ora si trovava fra le ragazze di Mama KellyMama Kelly - La MaitresseGiocatore: Amarie - Ilaria De SantisGruppi: Il Saloon AmbulanteTeaser: "Sono una donna abbastanza ricca per apprezzare gli uomini che si possono comprare."
E' il saloon viaggiante dell'Ammiraglio, ma a tirarne le redini è lei, Mama Kelly. Donna d'affari pratica e sc (...). Ma la ragazzina sperduta aveva lasciato il posto ad una bellissima donna, ambiziosa, ben consapevole che il proprio fascino poteva essere un'arma. Il mondo appartiene agli uomini, ma i maschi perdono facilmente la ragione davanti ad un bel viso e a delle belle maniere. Alice possiede entrambe e ha tutte le intenzioni di conquistarsi la sua fetta di mondo.
PAROLE CHIAVE: Fascino, Rancore
“L'amore, la bellezza, lo stile... Ho dei gusti molto semplici. Mi piace il meglio di tutto.”
La prima volta che mise piede in un saloon non s'innamorò della donna che cantava ma della sua voce e del suo portamento: voleva essere come lei. Lo diventò, ma era come essere un uccellino in gabbia. Ora il Saloon dell'Ammiraglio e di Mama Kelly si è rimesso in viaggio per soddisfare le ire delle Dame della Lega della Moralità: quel luogo di perdizione, reso ancora più intollerabile per la presenza di un ragazzo che si atteggia come una femmina era peggio di un mostro bicefalo. Ma Harvey sa di poter un giorno volar via, che non esisterà più alcuna gabbia in grado di contenere il suo canto di libertà. Basterà a sé stesso grazie alla sua arte.
PAROLA CHIAVE: Ambiguità
"Non fa male! Non fa male! Mia madre me le dava più forte!"
HurricaneHurricane - Il PugileGiocatore: Daniele CristinaGruppi: Il Saloon AmbulanteTeaser: "Non fa male! Non fa male! Mia madre me le dava più forte!"
Hurricanee è il suo soprannome, perché quando inizia a colpire l'avversario non gli lascia tregua finché non va al tappeto. Ha talento, (...)e è il suo soprannome, perché quando inizia a colpire l'avversario non gli lascia tregua finché non va al tappeto. Ha talento, passione e determinazione, fanno parte del suo sangue di immigrato irlandese. Li ha alimentati, giorno dopo giorno, con la forza di un sogno da realizzare: diventare il campione degli Stati Uniti. Ma è davvero la boxe, tutto ciò che vuole dalla vita? C'è pur sempre un ragazzo dietro quei pugni. Un ragazzo cresciuto in fretta, in cerca dell'uomo che sarà.
PAROLE CHIAVE: Azione, Ambizione
"Sono felice, figlio mio. Il mio cuore vola alto come un falco."
Orso Grigio non è soddisfatto. La sua tribù non avrà altre derrate alimentari e ha dovuto stare ad ascoltare Justice White blaterare del Dio bizzarro dei Bianchi. Un antico istinto gli fa cercare la sua ascia da guerra... un tempo ha nutrito la terra col sangue di molti bianchi, ma ora è necessario trovare un modo per convivere con loro. Ma non tutti sembrano capirlo, soprattutto non i più giovani né quelle teste calde dei Guerrieri Cane. Sua figlia, Luna d'Oro, sembra l'unica ad aver compreso... Talmente bene da aver sposato un bianco. Sua nipote è bianca per metà. Che cosa può fare di più per dimostrare ciò che è giusto fare?
PAROLE CHIAVE: Comando, Diplomazia
"Gli uomini bianchi sanno il prezzo di ogni cosa e non conoscono il valore di nulla."
E' uno degli studenti più svegli nella scuola che Taylor Woods ha creato per i nativi. Ha imparato a leggere anche meglio di un bianco, ha un libro che parla del loro strano Grande Spirito morto e non esita a mostrarlo agli altri membri della tribù. Questa sua militanza lo rende antipatico agli indiani più ortodossi, ma lui non se ne cura perché crede che comprendere i costumi dei bianchi in questo momento sia la cosa più importante. Il vento sta cambiando direzione, ed urge capire se porterà il bel tempo o la tempesta.
PAROLA CHIAVE: Scelta
"La luna è la prova che non importa quale fase attraversiamo, siamo ancora intere."
Il passato è un ricordo lontano, sbiadito, confuso, che torna solo a brandelli nei suoi sogni. Ha una nuova vita, una nuova famiglia, un nuovo nome. Ha avuto l'onore di sposare il figlio di capo Orso Grigio e da quel giorno è stata accolta come una figlia. Quel giorno ha messo una pietra sul libro del passato e ne ha aperto uno nuovo. Ma la caccia al bisonte ha strappato la vita a quell'uomo, rendendola vedova. L'incertezza del futuro è tornata a confonderla, e le voci di un tempo lontano sono tornate a chiamarla. Che sarà di lei quando cadrà la prima neve?
PAROLA CHIAVE: Intimista
"La terra non appartiene all'uomo. E' l'uomo che appartiene alla terra."
Gufo che Parla si sveglia nella prateria. Sente zoccoli al galoppo che scuotono la terra e l'odore del fuoco riempie le sue narici. Uno stallone bruno, con la criniera e il manto in fiamme, corre illuminando il buio. D'improvviso l'orizzonte si apre su di un lago, dove giace un totem abbattuto e spezzato a metà. Si ritrova sulla riva, e immergendo la mano nell'acqua, la ritira sporca di sangue. Tutto il lago è fatto di sangue. Un cane si avvicina ringhiando e porta sulla testa un corvo. L'uccello apre il becco e gracchia...
Gufo che Parla apre gli occhi ansante... Di nuovo quel sogno. E' un presagio di quello che succederà? che cosa vogliono dirgli gli Spiriti?
PAROLA CHIAVE: Veggente
"I bianchi vogliono sempre qualcosa, sono sempre scontenti e irrequieti. Noi non sappiamo cosa vogliono, non riusciamo a capirli."
Cuore di tuono non alza mai la voce. Non ne ha bisogno. Non porta mai la mano al suo coltello, eppure tutti lo temono e lo rispettano. Molti della tribù hanno combattuto al suo fianco, sia contro i bianchi, che contro le tribù nemiche, e son stati testimoni del suo valore. Gli altri hanno sentito così tanti racconti e storie da vederlo come un eroe delle leggende, e non si discute con una leggenda. La sua è forse la voce più ascoltata, ma egli non sembra desiderare di essere un Capo. E' sempre un passo dietro Orso Grigio e con un occhio gli guarda le spalle, mentre con l'altro osserva preoccupato la sua giovane e irruenta figlia, Cascata Impetuosa.
PAROLE CHIAVE: Azione, Family Drama
"Non arrenderti mai, perché quando pensi che tutto sia finito è il momento in cui tutto ha inizio."
Lupo Bianco, così lo chiamano i Cheyenne. Gli piace il suo nome. E gli piace stare al campo, cacciare, combattere e vivere da indiano. Sicuramente molto meglio che non farsi sparare addosso in guerra, come gli altri bianchi. Si rimira nelle acque del ruscello a cui sta bevendo. La tunica, il coltello, le collane e i mocassini... non ha più nulla dell'elegante dandy dell'Est. E questo è bene. Eppure sa che c'è qualcosa del suo passato che non ricorda ma che torna a tormentarlo... che cos'è? Che cosa doveva fare di così importante ? Deve scoprirlo, potrebbe andarne della sua nuova vita...
PAROLA CHIAVE: Segreto
"Da ciò che ostentano capirai di cosa sono privi."
Dal suo arrivo ha speso il massimo impegno per mostrare ai nativi che non tutti i bianchi sono fatti della stessa pasta, creando un legame di fiducia e buona convivenza con molti di loro. Adesso però le cose si sono fatte più complicate, e molti indiani hanno smesso di frequentare la sua scuola e le sue predicazioni religiose. Trova consolazione in chi nonostante il conflitto non ha voluto allontanarsi, e in tutti coloro che ogni giorno realizzano l'armonia, come la famiglia Bent. E' evidente che pone il benessere degli indiani davanti a tutto, anche del proprio... esattamente come chi deve espiare un peccato mortale.
PAROLE CHIAVE: Drama, Diplomazia.
"Se ti importa troverai un modo. Altrimenti troverai una scusa."
E' stata una guerriera di grande valore, ma qualcosa in lei si è spezzato quando in uno scontro con i bianchi ha perso i figli nati dall'unione con Pancia Di Ferro. Non crede più che imbracciare le armi sia la via giusta per salvare il loro stile di vita, il costo in termini di vite umane è troppo alto. Appoggia le politiche di integrazione portate avanti da Orso Grigio.
Di recente è diventata più allegra e incline al sorriso, come se una gioia interiore rasserenasse il suo animo.
PAROLE CHIAVE: Family Drama
"A volte i mostri sono reali. E l'unico modo per sconfiggerli è quello di essere un mostro più grande."
E' incredibile come la sua apparenza sia mansueta e metodica, mentre stende e pulisce lo scalpo che ha appena preso. Ma è nei suoi occhi che brilla quella scintilla folle. "Ha una bestia dentro" dice un guerriero. "E' solo un combattente feroce" gli fa eco una squaw. Ma di chi sono le voci che ha nella testa? E fino a quando saprà tenerle a bada?
Come gli animali percepiscono l'arrivo di una tempesta e si agitano fuggendo, così il suo istinto l'avverte che qualcosa sta per accadere. Cosa farà quando questo succederà, neanche gli spiriti lo sanno: liberare i mostri che si hanno dentro è una scelta dalla quale non si torna indietro.
PAROLE CHIAVE: Azione, Orrore
"Grande Spirito, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso, e la saggezza per riconoscerle."
Non ama esprimersi con le parole, perché è di parole che sono intessuti gli inganni. Il suo accento tradisce ancora, all'orecchio della tribù, la sua origine straniera: è nata tra i Pawnee, e anche se dopo uno scontro è entrata a fare parte dei Cheyenne questo fatto non è ancora stato dimenticato. Cuore Di Tuono l'ha presa con sé quando le febbri hanno portato via la sua prima moglie, ma anche se ha dato alla luce Battito D'Ali nel loro legame è ben poca la gioia. Trova conforto nel disegno, e il suo talento è tale da rendere gli abiti e le tende decorati dalle sue mani i più belli che si possono trovare nella valle.
PAROLE CHIAVE: Sotterfugio, Family Drama
"Attento a come parli. Con le tue parole crei un mondo intorno a te."
La guerra è sempre un abominio. Per questo si deve costruire tutti insieme, uomini e donne, l’albero della pace con radici fatte di parole: questo è l'unico ponte possibile e l'unica strada percorribile per raggiungere un futuro di pace tra nativi e bianchi, così diversi e così simili quando dormono sotto lo stesso cielo.
Lei lo sa bene. Prima, nel suo passato, le sue parole avevano un altro suono e un'altra forza e credeva che fosse giusto usare le armi contro i bianchi. Ma ora il suo cammino ha altri passi. E Battito d'Ali ha imparato che dire "no" limita le possibilità quando si cerca un nuovo sentiero.
PAROLE CHIAVE: Diplomazia, Romance
"Le cose migliori della vita non sono cose."
Come la lince di cui porta il nome, percorre il cammino dei misteri e delle conoscenze smarrite. Il suo dialogo con gli Spiriti è intenso, ma non ha scelto il cammino degli sciamani: la sua strada è il viaggio stesso. Seguendo la Visione che ha ricevuto in dono ha percorso il Cammino delle Quattro Forge degli Elementi, ed al ritorno ha portato con sé persone che sono pronte a cambiare il proprio destino... e quello degli altri.
PAROLA CHIAVE: Veggente
"Puoi capire la grandezza di un uomo osservando cosa scatena la sua rabbia."
Nella tribù Nootka il suo ruolo è aiutare chi sta sbagliando a vedere i propri errori. Lo fa vestendo i suoi panni, ingrandendo i suoi eccessi, facendogli il verso. Essere individui può far dimenticare che nella comunità tutti hanno il diritto di essere individui. Evidenziando i dettagli rende palese i punti deboli, non atteggiandosi a giudice, bensì comportandosi come la persona di cui ognuno ha bisogno: un amico che ti dice la verità. Questo lungo viaggio è costato la vita a suo fratello, Cavallo Baio, e non aver potuto aiutarlo nel momento del pericolo è un rimorso continuo, che brucia nella carne come la punta spezzata di una freccia.
PAROLA CHIAVE: Drama
"I bianchi credono che la luna sia solo la luna, noi diciamo che è nostra nonna. Pensano che il tuono non sia altro che tuono: noi lo chiamiamo nonno."
Nube della Montagna ha conosciuto e parlato con diversi bianchi. Loro si credono forti, ma sono come lupi troppo grassi per correre. Hanno perso il legame con la terra e la capacità di ascoltare gli Spiriti. Essi imparano e ripetono le parole del loro libro sacro, ma non ne comprendono il significato. I loro Dei sono l'acqua di fuoco e quei fogli di carta che chiamano denaro. L’uomo bianco non è un nemico, è un malato da curare, un sordo a cui ridare l’udito. Ma quando il morbo è troppo esteso è necessario dare pace al malato, per porre fine alle sue sofferenze e perché non infetti altri. I cuori dei bianchi sono ancora in grado di aprirsi, o sono diventati un male incurabile che rischia di avvelenare tutto ciò che tocca?
PAROLA CHIAVE: Azione
"Quando un uomo si allontana dalla Natura il suo cuore diventa duro."
Un tempo Tasso nella Neve era un abile cacciatore. Un tempo amava ed era amato a sua volta. Ha lasciato la giovane moglie per un viaggio per il bene della tribù Nootka, dicendole che sarebbe rientrato al campo presto. Sono passate diverse lune e ora, se mai dovesse fare ritorno, lo farebbe con la sua nuova sposa, l'acqua di fuoco. Erano stati alcuni trappers bianchi incontrati lungo le piste a fargliela conoscere e da allora non se ne è più separato. Da allora, non importa che debba strisciare o pregare, fra le risate dei bianchi che gli lanciano dollari nella sputacchiera dei saloon... Una febbre lo divora, un male che può curare solo con il whisky. Ed è disposto a tutto pur di averne ancora.
PAROLA CHIAVE: Drama
"Quello che hai visto ricordalo, perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento."
In un giorno ormai lontano gli Spiriti maligni rapirono Zampe Nere. Fu uno Spirito in abito bianco a portare quella piccola figura smarrita al villaggio dei Nootka. Questo si mormora ancora davanti al fuoco: quel giorno l'accolsero presso di loro, e dissero che era speciale. Come poteva conoscere leggende che nessuno aveva narrato? Come potevano avverarsi i sogni che raccontava? Quali visioni appaiono ai suoi occhi anche oggi quando, in preda al tremore, parla di una grande danza?
PAROLA CHIAVE: Veggente
"Sono mille venti che soffiano. Sono la scintilla diamante sulla neve. Sono la luce del sole sul grano maturo."
Conoscere il giorno della propria morte è una maledizione? O l'opportunità per cambiare le sorti del mondo?
Quando il fuoco dei guerrieri bianchi lo colpì e non lo uccise seppe che non era giunta la sua l'ora: la Morte doveva attendere. C'era un disegno degli Spiriti in tutto ciò che lo circondava: una grande missione. Toccato dagli Spiriti era chiamato a guidare il suo popolo. Ora che lo sapeva, la paura non poteva più dimorare nel suo cuore. Chi lo vedeva lanciarsi in battaglia poteva pensare fosse un folle temerario, ma egli aveva visto ciò che agli altri è precluso. E la leggenda del guerriero invincibile si sparse come il vento sulle pianure.
PAROLE CHIAVE: Azione, Comando
"La forza non deriva dalla capacità fisica. Deriva da una volontà indomita."
Cascata Impetuosa aspetta l'alba, mentre tutto l'accampamento dorme. Il suo cuore è la sua casa, il suo coraggio è fatto di roccia, il suo spirito fende la paura come se fosse un filo. Questi giorni hanno il sapore di un nuovo inizio: sa che nel suo cammino lei sarà come un guerriero, gli occhi acuti, le mani agili, pronta a prendersi cura degli altri e a sacrificarsi per essi. Nessuno ha il diritto di prendersi la vita degli altri e i guerrieri nativi non sono come pensa l'uomo bianco: la loro determinazione è tale che falceranno i nemici come fossero fili d'erba. E mentre il sole sorge, Cascata Impetuosa vede il suo sentiero.
PAROLA CHIAVE: Azione
"E' meglio avere meno tuono in bocca e più fulmine nella mano."
Ha attraversato tantissimi scontri, con animali, tribù rivali, e anche contro i bianchi. Questo spirito indomito l'ha acquisito con il sangue che gli scorre nelle vene, infatti tra i molti trofei della sua famiglia c'è anche l'armatura di un conquistador spagnolo che ha provato a prendere con la forza quello che non gli apparteneva. E' sposato con Lancia di Sole ma da quando hanno perso i figli anni fa, in uno scontro coi bianchi, si sono allontanati. Di recente hanno ritrovato le parole tra di loro, e il suo sorriso si è riacceso.
PAROLA CHIAVE: Azione
"Puoi addomesticare i cani col cibo, gli uomini con il denaro, ma i lupi non li addomestica nessuno!"
Ci sono due lupi che vivono dentro ognuno, uno bianco e uno nero. E spesso il lupo nero prende il sopravvento: è rumoroso, arrabbiato e scontento. E' così che a volte si sente Freccia che Sibila, con due lupi che combattono sotto la sua pelle. E con tutta la rabbia, l'impeto, la voglia di agire, ma anche le passioni che vogliono esplodere con la forza di un vulcano. E' difficile essere figli del Capo, rispettare le tradizioni con tutto quel fuoco dentro, soprattutto quando si deve varcare la soglia dell'età adulta e si deve prendere una decisione.
PAROLE CHIAVE: Azione, Scelta
"Questa guerra è solo una rapina, un furto della nostra terra!"
"Ama il tuo nemico, porgi l'altra guancia!" Così Zanna Affilata schernisce il sacerdote che sta torturando mentre con la lama taglia via dalla sua faccia un altro pezzo di carne. L'uomo urla, ma non scalfisce il suo odio. Ride. E' finito il tempo in cui i preti potevano usare la frusta per far recitare a memoria i versetti della Bibbia! Non solo avevano trucidato la sua famiglia, ma cercavano di strappare via dal suo cuore l'adorazione degli Spiriti per metterci il loro falso Dio. "Il Signore è amore", dicevano. E allora Zanna Affilata aveva deciso di restituire loro un po' di tutto l'Amore che aveva ricevuto. "Porgi l'altra guancia, Fratello" ripete, mettendo di nuovo mano al coltello.
PAROLA CHIAVE: Rancore
"La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra."
Fumo Rosso colpisce con il coltello e colpisce con il suo tomahawk. I Pawnee giacciono tutti a terra e la piccola mandria di cavalli che conducevano è oramai nelle loro mani. La storia di quello scontro verrà narrata per anni nelle notti attorno al fuoco. E' in quell'istante che vede Piccolo Falco a terra, in una pozza di sangue.
Si sveglia urlando dall'incubo ricorrente, artigliando l'acchiappasogni che tiene al collo. Piccolo Falco era morto per colpa sua, non gli aveva guardato le spalle come avrebbe dovuto. Quel disonore l'ha costretto all'esilio, umiliandosi spalando merda di cavallo nelle stalle della città di Denver per guadagnare pochi cents.
Ma ora non più. Ora sa cosa deve fare. Gli serve una battaglia, ancora una per trovare una morte gloriosa e ripagare quella del suo amico. "Una vita per una vita", sussurra, mentre scivola di nuovo nel sonno.
PAROLA CHIAVE: Drama, Sotterfugio
Avventuriero, cacciatore ed esploratore è l'uomo che si trova ovunque ci sia bisogno di lui. Apprezzato dai coloni e rispettato dai nativi, è un punto di riferimento imprescindibile nelle terre del Colorado. Alcuni hanno incrociato la sua strada in passato e lo ritrovano con gioia: possono confermare quanto sia sempre disponibile e come sappia indicare la strada giusta a chi ne ha bisogno.
Sua madre era una donna bianca che ha sposato un Cheyenne. Erano altri tempi, oggi non è più così semplice scegliere di allontanarsi dal sentiero battuto. Ai ritrovi delle Figlie della Luna è molto schiva, e la sua voce è lieve e gentile come la brezza quando scende il crepuscolo.
Ha sempre voluto tenere unito il gruppo perché è nell’unione tra sorelle che si trovano le risposte e il conforto, anche quando la notte sembra farsi più buia. Grazie alla sua amicizia con Luna d’Oro anche i Bent la conoscono bene.
E’ la ricca vedova di Mr. Pontipee che possedeva molte delle terre attorno a Jefferson Point su cui oggi sorgono le fattorie dei Bent e degli White. Da quando 5 anni fa il vecchio Gideon Pontipee è stato assassinato l’anziana e gentile signora chiede aiuto a tutti perché si trova smarrita in mezzo a mille problemi. Ultimamente ha perfino parlato coi Cheyenne, anche se ne ha sempre avuto una paura terribile.
Un ragazzo sveglio, considerato da tutti la mascotte del Reggimento. E’ l’unico che sa come far funzionare il malandato telegrafo. Il Capitano Grant lo ha in simpatia, ma la sua disponibilità è spesso sfruttata, tanto che il giovane telegrafista è diventato “il tuttofare” della Compagnia: è lui che riceve la posta dei pony express e i suoi servizi sono stati richiesti anche al Saloon, dove tutte le donne stravedono per lui. C’è perfino chi vorrebbe fargli fare il “messaggero d’amore”.
Pluridecorato dopo le vittorie riportate contro i Confederati è l’illustre ospite giunto a Jefferson Point per assistere alla firma del Trattato con le Tribù Cheyenne. E’ un uomo verso cui tutti nutrono un profondo rispetto per il coraggio e l’accortezza riportati sui campi di battaglia e nonostante l’età avanzata mantiene una carismatica autorità.
Barman di lunga esperienza, è stato assunto dall’Ammiraglio per gestire il bancone del Saloon che verrà aperto prossimamente a Denver. Irlandese del malfamato quartiere di Five Points a New York è un amico di infanzia del pugile HurricaneHurricane - Il PugileGiocatore: Daniele CristinaGruppi: Il Saloon AmbulanteTeaser: "Non fa male! Non fa male! Mia madre me le dava più forte!"
Hurricanee è il suo soprannome, perché quando inizia a colpire l'avversario non gli lascia tregua finché non va al tappeto. Ha talento, (...). Dietro al Bancone fa coppia fissa con sua sorella Grace.
La sorella di Fergus ha preparato le valigie il giorno stesso in cui suo fratello le ha detto di essere in affari con l’Ammiraglio. Non si aspettava un viaggio così lungo e certamente non immaginava di dover aver a che fare con quei minacciosi indiani di cui ha un ragionevole timore.
Irlandese del malfamato quartiere di Five Points a New York, è un'amica di infanzia del pugile HurricaneHurricane - Il PugileGiocatore: Daniele CristinaGruppi: Il Saloon AmbulanteTeaser: "Non fa male! Non fa male! Mia madre me le dava più forte!"
Hurricanee è il suo soprannome, perché quando inizia a colpire l'avversario non gli lascia tregua finché non va al tappeto. Ha talento, (...).
E’ una grande combattente e si muove nei territori da Jefferson Point al Sand Creek con la stessa abilità con cui il lupo ritrova la sua tana dopo aver assalito le prede. La chiamano Vipera delle Rocce perché ha teso infiniti agguati, nascondendosi poi con la stessa furtività della vipera. Ogni guerriero riconosce la sua abilità.
LibertyLiberty - La LavoratriceSpeciale: FillerGiocatore: Darilu - Daria RivaltaGruppi: La Famiglia BentTeaser: Liberty è una gran lavoratrice, di quelle che si spacca la schiena per vitto, alloggio e quattro soldi. E' una tipa silenziosa che non cerca guai ma, dietro quello sguardo che non perde alcun particol (...) è una gran lavoratrice, di quelle che si spacca la schiena per vitto, alloggio e quattro soldi. E' una tipa silenziosa che non cerca guai ma, dietro quello sguardo che non perde alcun particolare, c'è una donna con una storia. Vive con i Bent. E dove altrimenti? E' una meticcia, di quelle che non fa parte di nessuno dei due mondi. Ma questa è una terra di opportunità: chissà che non ne colga anche lei qualcuna.
Nascere in una famiglia come la mia, con le mie aspirazioni, può apparire invero come una condanna. Ciascuno tuttavia ha nelle proprie mani le redini del proprio destino. Il mio è quello di diventare un attore ed emozionare tutti coloro che mi vedranno recitare i grandi classici. Non pare un percorso semplice, tuttavia quando mai agli eroi è concesso vincere senza patemi e peripezie?
E’ benvoluto nella tribù perché tutti amano ascoltare i suoi racconti. A volte sono avventure incredibili, altre volte sembra di sentire la voce degli avi che bisbigliano la loro saggezza. Con lui è piacevole stare attorno ad un bivacco tanto quanto andare a caccia. Sa dispensare consigli saggi, ma anche brandire una lancia quando avverte il pericolo.
Hans Von Hake è un uomo d'azione, pratico. Di quelli che agisce. E' giunto anni fa dal Vecchio Mondo, si dice, per cercare qualcuno. Oggi, invece, è un cercatore d'oro e si aggira per il Colorado alla ricerca di un futuro. O per dimenticare un passato. Troverà il suo destino ad attenderlo? Oppure se lo fabbricherà?
E’ una zia dei Diaz, ma di chi di preciso non è dato sapere. Una cosa è certa: quella famiglia deve averne viste di tutti i colori per essere diventati così solidali gli uni con gli altri!
Anche se in una maniera un po' strana: "Solo un Diaz puede matar un Diaz!"
E’ una tipa burbera e irascibile, ma tutti sanno che i Messicani sono facili a scaldarsi. Gira con un coltello lungo un palmo al quale ha dato il nome “mueca” (sorriso), perché, dice, "Me gusta resolver las disputas con la mueca”.
Un tipo sveglio, attento e calcolatore questo giovane Pawnee. Ha perso la sua tribù, si dice, ed è arrivato qui portato da Cascata Impetuosa che lo ha trovato nei boschi. Sa parlare molto bene la lingua dei bianchi, addirittura sa scrivere! Ma è evasivo quando gli si chiede dove l’abbia imparata. La sera rimane assorto a guardare il fuoco nel campo, immerso nei ricordi. O nei segreti che cela dietro il suo sorriso.
Un ragazzo sempre allegro JuliusJuliusSpeciale: Filler"Entrate nel saloon! whisky e belle donne!"Giocatore: Giulione - Giulio CasettiGruppi: Il Saloon AmbulanteTeaser: Un ragazzo sempre allegro Julius. Lo puoi trovare fuori dal Saloon a invitare le persone ad entrare o che si aggira tra i tavoli guardando cosa succede.E’ un po’ una mascotte, ben voluta da tutti. Chi (...). Lo puoi trovare fuori dal Saloon a invitare le persone ad entrare o che si aggira tra i tavoli guardando cosa succede.
E’ un po’ una mascotte, ben voluta da tutti. Chissà per cosa lo paga esattamente l’Ammiraglio Jeremy GoldJeremy Gold - L'AmmiraglioGiocatore: Eugenio LeonardiGruppi: Il Saloon AmbulanteTeaser: "La calma è la prima qualità per l'uomo d'affari."
Sorride, Jeremy Gold. Sorride sempre. Ma ciò che luccica fra i suoi denti non è l'allegria del cuore, ma la fame dello squalo. Annuisce e corre (...). Certo è che non sembra molto ansioso di passare da Denver. Possibile che qualcosa lo turbi di quella città?
Non è mai troppo presto per essere un buon soldato. MatthewMatthewSpeciale: Filler"Sii sempre puntuale e sii sempre pronto a fare ciò che ti viene chiesto".Giocatore: Matteo BarbarossaGruppi: Unionisti dell'AvampostoTeaser: Non è mai troppo presto per essere un buon soldato. Matthew è ansioso di distinguersi sul campo di battaglia, di indossare un’uniforme, ma è solo una giovane recluta e gli affidano compiti modesti. Ne (...) è ansioso di distinguersi sul campo di battaglia, di indossare un’uniforme, ma è solo una giovane recluta e gli affidano compiti modesti. Nessuno sa come abbia raggiunto Jefferson Point e perché abbia chiesto di arruolarsi proprio qui, ma sembra carico di rabbia e il primo insegnamento di un soldato è tenere a freno il proprio temperamento.
Una ragazza sveglia, tutto pepe e ribellione. Ha gli stivali nella polvere ma lo sguardo fisso ben oltre l’orizzonte. E di una cosa potete stare certi: non le manda a dire!