Con quale sguardo può guardare il cielo, un uccello legato a terra? Una volta, eri il migliore. Il "Cowboy della tastiera". Ti immergevi nella RETE e diventavi qualcosa di più di un semplice uomo. Poi, la malattia. Quella maledetta micotossina che ti ha bruciato i contatti neurali, tagliandoti fuori dal tuo mondo. Ma non è ancora finita. A Chiba Station, hai la promessa di poter tornare a volare. Potrebbe essere solo una bugia, un'illusione. Ma è lì. E ti fa andare avanti.
Sono un gruppo di stramboidi, sempre a parlare di cavi, flatline e ICEs.
Non provarci nemmeno, a capire i loro tecnicismi. Ma stampati bene in testa cosa li fa contenti e cosa no: sai, fa sempre comodo avere un Runner dalla tua parte, ed è un incubo se uno di loro ha un conto in sospeso con te.
Tutti dicono che è un cliché, ma è vero: nell’era digitale, l’informazione È potere. E se vuoi informazioni, è ai Runner che devi parlare. Il problema è che le buone informazioni non si pagano mai poco.
Gira voce che la loro l33t (élite) sia in grado di fare letteralmente qualsiasi cosa nella RETE.
Questa voce non è così distante dalla realtà.
Da qualche anno vivi, in modo più o meno regolare, a Chiba Station. Stai iniziando ad ambientarti, e a ritagliarti passo dopo passo la tua nicchia. Non è facile, per chi non è affiliato a una Gang, ma tu non hai mai chiesto una vita facile, e sei riuscito fino a questo momento a resistere alle minacce delle Gang - o alle loro lusinghe, non che siano poi così differenti. Qualcuno definisce Chiba come un rifugio. Che sia l'inferno o il paradiso, di sicuro a Chiba Station si sopravvive meglio che in giro per il resto di questo mondo malridotto.