All'apparenza, sembri instabile, ma innocuo. I Tek dei Nomadi attribuiscono la colpa del tuo strano comportamento a un cortocircuito durante l'installazione del tuo ultimo innesto. Eppure, quella scossa ha risvegliato in te qualcosa che pensavi di aver dimenticato. O che, forse, ti avevano fatto dimenticare. Ora ti sei finalmente ricordato chi sei.
Ma lasci che continuino a deriderti. Dopotutto, è il modo migliore per passare inosservati. Per avere la libertà di sfogarsi, finalmente.
Servire e Proteggere? Dove le hai sentite, queste cazzate? Se anche queste parole fossero state vere qualche decade fa, adesso non contano più niente.
Non provarci nemmeno, a impietosire gli Hound perché ti aiutino a trovare chi ti ha derubato. Pagali e basta, come faresti con chiunque altro. Fagli sentire il profumo dei soldi, e loro ti seguiranno fino alla fine del mondo.
Stai ridendo? Non farlo.
I migliori tra loro possono fiutarlo, sai - quando stai mentendo.
Non pensare nemmeno di sfuggirgli.
Se sei la loro preda, ti troveranno.
Seguono un codice d’onore. O almeno, fingono di farlo.
Se vedi uno di loro fare troppe domande su di te, c’è solo una cosa che puoi fare: prega che questa volta non sia tu quello che sta cercando.
Non c'è spazio per la debolezza, nelle Nemolands. Questo è quello che impari, volente o nolente, quando il tuo orizzonte è una strada di asfalto crepato, che si estende senza fine. Nelle ossa, il rombare ritmico dei motori che spingono avanti la vostra carovana. Negli occhi, il cielo libero e incontrastato - la vostra meta è ovunque e in nessun luogo. E' una cosa che gli "Uomini dei Muri" non potranno mai capire. E' così che chiamate quelli che si chiudono in gabbie d'acciaio e di vetro, scegliendo di vivere appassendo sotto il grigio cielo delle città. La vita non è facile nella prateria - ma la vostra è una vita libera.