C'è qualcosa, sotto Chiba Station. Ne sei certo. Non è una delle tue vere bugie, né una delle tue false verità. Nel tempo, hai creato una rete di fake news così intricata che spesso ti trovi a sorridere, quando ancora scopri qualcosa di vero. Sei un professionista, dopotutto. Eppure questa volta è diversa dalle altre. Non è la tua mente, così abituata ad ingannare gli altri, che arriva ad ingannarsi da sola. No, stavolta no.

MEDIA

Reputazione e fama sono strumenti, proprio come ogni altra cosa. Indirizzare l’opinione pubblica in un verso o nell’altro, oggi, è semplicemente un servizio commerciale.
Si può trovare di tutto, tra chi lavora nel campo: dagli idealisti con un desiderio di morte, a caccia della verità a qualsiasi prezzo, ai freddi professionisti che diffonderebbero (o soffocherebbero) qualsiasi notizia per il giusto prezzo.
I Media hanno bisogno di una buona storia, di prove solide, e del tempo per diffondere la notizia prima di essere messi a tacere (spesso per l’eternità), ma se riescono a trovare la storia giusta, guadagnano l’accesso al potere.
Perché tutti sanno che le Corporazioni controllano il Governo, e nessuno crede ai giornalisti-fantoccio stipendiati dalle Corp.
Ma se le notizie invece provengono da un Media, be’, le cose cambiano.

Residenti

Da qualche anno vivi, in modo più o meno regolare, a Chiba Station. Stai iniziando ad ambientarti, e a ritagliarti passo dopo passo la tua nicchia. Non è facile, per chi non è affiliato a una Gang, ma tu non hai mai chiesto una vita facile, e sei riuscito fino a questo momento a resistere alle minacce delle Gang - o alle loro lusinghe, non che siano poi così differenti. Qualcuno definisce Chiba come un rifugio. Che sia l'inferno o il paradiso, di sicuro a Chiba Station si sopravvive meglio che in giro per il resto di questo mondo malridotto.