Da quando hai memoria, hai sempre cercato di vivere come un vero guerriero, nel rispetto delle armi e del nemico. Hai incontrato il resto del gruppo anni fa, e ti sei legato ad alcuni di loro per il rispetto che hai delle loro abilità in combattimento.
Nelle Nemolands c'è una leggenda: quando si muore, le proprie memorie si legano agli innesti, e passano al prossimo che li installerà. Tu vai molto fiero dell’utilità dei tuoi innesti, ma - non sei sicuro di voler sapere da chi provengono.
Sono i migliori in quello che fanno. E quello che fanno non è bello.
Al giorno d’oggi, hanno un sacco di strumenti e un buon addestramento sul come usarli. Oltre a molti ingaggi tra cui scegliere.
Perché quando nient’altro funziona, si usa la violenza. Molta violenza.
Si usa un Ronin.
Se mai ti capiterà di vederne uno in azione, prega solo di non essere tu il bersaglio. Non pensare nemmeno di sparare: lui si limiterà a scrollarsi di dosso le tue pallottole e riprendere da dove si era interrotto.
La maggior parte dei Ronin sono professionisti. Alcuni di loro sono persino educati. Ma hanno sempre pronto un piano per far fuori tutte le persone che incontrano. Nessun Ronin sa chi gli toccherà togliere di mezzo domani: meglio essere preparati.
Non c'è spazio per la debolezza, nelle Nemolands. Questo è quello che impari, volente o nolente, quando il tuo orizzonte è una strada di asfalto crepato, che si estende senza fine. Nelle ossa, il rombare ritmico dei motori che spingono avanti la vostra carovana. Negli occhi, il cielo libero e incontrastato - la vostra meta è ovunque e in nessun luogo. E' una cosa che gli "Uomini dei Muri" non potranno mai capire. E' così che chiamate quelli che si chiudono in gabbie d'acciaio e di vetro, scegliendo di vivere appassendo sotto il grigio cielo delle città. La vita non è facile nella prateria - ma la vostra è una vita libera.