Giocatore: Benjamin Robert

Ashita wa ashita no kaze ga fuku.

Da piccolo, sei rimasto affascinato dal mito del Drago. Creatura leggendaria del reame dei cieli, inaccessibile ai mortali. In quanto primogenito della famiglia Nakada, ti è venuto naturale scegliere un drago come tatuaggio: quale figura migliore per rappresentarti? Quando parli, le tue parole hanno un'autorità che non può essere messa in discussione. In passato, chi ha provato a mettersi contro di te ha scoperto quanto può essere terribile la furia del Drago.

Giocatore: Marianna Katz

Hana wa sakuragi hito wa bushi.

In un'altra epoca, molti ti avrebbero chiamato Samurai. Come un membro della casta guerriera del passato, mostri una fedeltà alla Nakada che può venire definita solo come incrollabile. Tutti lo sanno. Eppure nessuno può davvero dire di conoscere il demone che alberga nel tuo cuore. Se vedessero cosa resta dei nemici della Nakada quando ti scateni, ti chiamerebbero forse Oni, come il mostro terribile e vendicatore. Siamo chi scegliamo di essere. E tu, cosa sceglierai?

Giocatore: Nathanel Peleg

Jaku niku kyo shoku.

"Vanaglorioso", "Appariscente". Questo dicono di te, forse per schernirti. Tu, invece, prendi le loro parole e ne fai un completo elegante. Perché nascondere ciò che sei e ciò che fai? Forse perché sai che dietro tale facciata puoi nascondere facilmente i tuoi traffici e i tuoi accordi. Così come i tuoi inganni e le tue vere ambizioni. O forse perché, in fondo, ti piace. Che parlino bene o male di te... L'importante è che ne parlino.

Giocatore: Emanuele Morandotti

Kaeru no ko wa kaeru.

C'è uno sguardo, silenzioso e carico di giudizio, che hai imparato a conoscere fin troppo bene. Quello che ti rivolgeva tuo padre, prima di voltarsi e andarsene senza dire una parola. In troppi hanno cercato di capire i tuoi scatti d'ira, senza comprendere la verità: la tua violenza non è mai gratuita. Ha sempre uno scopo. Non importa se sei solo il terzogenito della famiglia: la condurrai alla vittoria, perché è questo che fa un figlio. E continuerai ad amare il padre, sempre. Oppure no?

Giocatore: Yuval Moran

Hana yori dango.

Da sempre, gli uomini sono stati comandati dal Dio Denaro. In quest'epoca, abbiamo solo smesso di fingere che non sia così. Secondogenito della famiglia, con grande orgoglio hai accettato l'onore di diventare il responsabile delle attività finanziarie della Nakada. Ma esercitare un tale potere richiede una immensa forza di volontà: la forza di decidere ogni giorno quali rami secchi tagliare, affinché la pianta rimanga fruttifera. Avrai la forza di scegliere anche questa volta?

Giocatore: Dafi

Sonae areba urei nashi.

Non ci si può difendere da un nemico che non si conosce. E tu il tuo passato lo hai formattato più volte, nascondendolo alla vista sia dei nemici che degli amici. Non c'è sistema informatico, né occasione di festa, in cui tu non sia capace di infiltrarti. Il tuo carisma è secondo solo alla tua abilità. Alla fine otterrai sempre ciò che desideri. Così come, alla fine, chi ti ha chiesto un servizio otterrà sempre ciò che ha chiesto. Solo che, spesso, non sarà quello che intendeva.