Giocatore: Capez

Una leggenda nasce quando la gente pensa che la storia sia più importante dell'uomo.

Da qualche parte, dentro di te, puoi ancora trovare i frammenti di ciò che eri un tempo. Memorie frammentate. Schegge di un passato che ti sfugge tra le mani. Non sei più quell'uomo. Né potrai mai tornare ad esserlo. Ti hanno abbandonato, scartato. Ma tu non sei morto. Hai spento quel dolore, hai trovato la forza di rialzarti e di tornare a combattere. Ed ora, è giunto il momento. Il momento in cui chi ti ha fatto tutto questo sarà chiamato a pagare.

Giocatore: Ashardalon

Come puoi ricordare quello che hai perso?

Sei sempre stato il migliore nel recuperare i ricordi perduti. Ma la sorte ha un modo tutto suo per ricordarci la nostra debolezza. Un modo ironico, forse. Te ne sei accorto quando per la prima volta hai notato quella zona formattata, nella tua stessa memoria. Cosa hai perso? Chi te lo ha rubato? Cosa sei ora? Sei solo un guscio vuoto, alla ricerca di qualcosa. Ma sei sicuro che lo ritroverai. E la farai pagare a chiunque ti abbia fatto questo.

Giocatore: Aladino Amantini

L'elefante ignora l'ape finché questa non lo punge.

Credono di poter fare qualunque cosa. Guardali, come se ne vanno in giro sui loro mezzi lussuosi. A malapena ti degnano di uno sguardo. Il problema sono le conseguenze. Per loro, non esistono. Pensano di poter fare qualunque cosa. Di poter entrare nella vita di un uomo, distruggerla come se nulla fosse. E non lo fanno per i soldi, no, di quelli ne hanno già abbastanza. Lo fanno per diletto.

Conseguenze, sì. Presto impareranno che arrivano per tutti.

Giocatore: Giovanni Magno

Non esistono malattie senza cure. Solo, alcune cure sono troppo pericolose.

Chi studia la medicina, sa quale forza di volontà si sia resa necessaria per debellare le malattie del passato. Bisogna accantonare, quando necessario, le considerazioni etiche. Non per i soldi, non per la fama. Ma per il bene di tutti. Dicono che la cyberpsicosi sia incurabile. Sciocchi. Per ogni malattia esiste una cura. Certo, a volte la cura si rivela peggiore della malattia stessa. Ma l'obiettivo viene raggiunto. E tu lo raggiungerai. Troverai una cura. Che i pazienti lo vogliano o meno.

Giocatore: Vittorio Montefosco

Riesci a sentirne l'odore? È il profumo della preda che non sa ancora di essere cacciata.

Tu sei il cacciatore. Loro, le prede. E' sempre stato così. Sei sempre stato attento a ricordarti questa differenza. Forse lo fai per diventare più efficiente nel tuo lavoro. O forse, lo fai perché dentro di te inizi a temere che non sia più così. Al tavolo, hai un nuovo cliente che ti offre un lavoro. Non ti puoi rifiutare: hai una reputazione da difendere, dopotutto. Finisci il whiskey sintetico in un'unica sorsata. Vorresti che l'alcool soffocasse quelle domande. Ma la vita non funziona così.

Giocatore: Swaro

Se non sei nessuno, nessuno ti noterà.

Se riavvolgessi la tua vita come un video, potresti davvero dire di esserne soddisfatto? Una vita vissuta all'ombra di tecnici più bravi di te. Una vita passata a sopportare clienti che sembrava sempre ne sapessero una di più di te. Ma chi ti osserva dall'alto al basso, si è dimenticato una verità fondamentale. Quando sei nessuno, puoi essere ciò che vuoi.

Giocatore: Michele De Bona

Cosa resta delle memorie di un uomo, quando muore?

Tutta la tua vita è stata una partita a scacchi. Elegante, precisa, impietosa. Fino a quando hai compreso che, per quante partite tu vincessi, non avresti mai ottenuto ciò che davvero desideravi. Così te lo sei preso, con astuzia e mosse calcolate. Ma ora, ora stai giocando la partita più pericolosa della tua vita: stai giocando a scacchi contro la morte. Ed hai tutte le intenzioni di vincere.

Giocatore: Davide Tansini

Non c'è battaglia senza un degno rivale.

Ti senti pronto. Controlli, meticolosamente, il tuo equipaggiamento. Ti guardi allo specchio. Per affrontare la battaglia, bisogna abbracciare la morte. Farla tua. E solo in quel momento, si può essere pronti a combattere. Tutto il resto sono solo chiacchere, parole inutili. Non si tratta solo della tua vita: la posta in palio è molto più alta. E solo chi è pronto a morire, può davvero dirsi pronto per vivere.

Giocatore: Zafkiel

Il valore di un uomo si rivela nell’istante in cui la vita si confronta con la morte.

Cos'è una spada? Cosa rende un uomo un guerriero? Un Ronin? Queste sono le domande che la tua mente continua a porsi. Hai completato centinaia di incarichi ed eliminato altrettanti bersagli, ma nulla di tutto quello che hai visto o che hai fatto ti opprime quanto quella domanda. E giungi alle porte di Chiba Station portando con te un pesante fardello: riuscirai a trovare il Ronin degno di poterlo ricevere?

Giocatore: Beltra

Tutti noi meritiamo una seconda possibilità, ma non per lo stesso errore.

Quando hanno chiuso la porta di quella cella, pensavi che fosse finita. E' una delle leggi non scritte del settore. "Mai rubare al tuo datore di lavoro". Ma tutti ci provano comunque, quando si presenta l'opportunità. Hai solo avuto sfortuna di venire beccato. La tua storia non era finita, però. Quando la porta della cella si è riaperta, non hai fatto domande. Non si fanno mai, quando ti viene offerta una nuova possibilità. Speri davvero di non mandare tutto a puttane di nuovo. Lo speri davvero.