Amavi quel momento: nasconderti nella folla, attendere il botto. Lo sguardo dei passanti che si riempiva di terrore; la polizia che correva alla disperata ricerca di un colpevole, mentre tu ti allontanavi, intoccabile. Correre, divertirti, far saltare in aria le cose: questo era ciò che amavi, nella City. Qualcuno ti avrebbe definito un anarchico, ma tu ti consideravi un idealista. Quei giorni ti sembrano lontani, ma sai che è una fase passeggera: a breve arriverà il momento della rivalsa.
In un mondo in cui la differenza tra uomo e macchina si sta assottigliando sempre di più, lo stesso sta succedendo alle figure di medico e tecnico.
In un mondo perfetto, andresti a farti ricucire le ferite e installare gli impianti in una clinica pulita, illuminata e con attrezzature all’avanguardia. Come no. C’è solo un piccolo problema: noi mica ci viviamo, nel mondo perfetto.
Quando è nello Sprawl che ti operi, nel retrobottega di un negozio di noodles, faresti meglio a sperare di aver scelto la persona giusta a cui rivolgerti. E solo i migliori Tek sanno come occuparsi delle ferite più gravi, e come installare gli impianti più potenti.
O, almeno, sanno come farlo senza lasciarti orribili cicatrici, sia dentro che fuori.
Credi a me. Dopotutto, stai semplicemente chiedendo a qualcuno di aprirti letteralmente la testa in due.
Non c'è spazio per la debolezza, nelle Nemolands. Questo è quello che impari, volente o nolente, quando il tuo orizzonte è una strada di asfalto crepato, che si estende senza fine. Nelle ossa, il rombare ritmico dei motori che spingono avanti la vostra carovana. Negli occhi, il cielo libero e incontrastato - la vostra meta è ovunque e in nessun luogo. E' una cosa che gli "Uomini dei Muri" non potranno mai capire. E' così che chiamate quelli che si chiudono in gabbie d'acciaio e di vetro, scegliendo di vivere appassendo sotto il grigio cielo delle città. La vita non è facile nella prateria - ma la vostra è una vita libera.