Giocatore: LdR

Se infrangi la legge, ne paghi il prezzo. Io sono quel prezzo!

A Chiba Station tu rappresenti l'Ordine. I tuoi ragazzi sono un corpo efficiente ed addestrato con il quale disciplini Chiba, ma da quando hai perso Andrez durante quella maledetta missione, hai aggiunto un altro scopo alla tua vita. Riportarli a casa, sempre. Non è mai stato facile: la legge è indistruttibile, ma purtroppo non vale lo stesso per voi. Ora che i vostri giorni sembrano contati, inizi a temere che il tuo obiettivo sia impossibile. Ma tu hai sempre amato le sfide impossibili.

Giocatore: Sabest

Cosa nascondi in quella tua testolina?

Sei il miglior investigatore del gruppo. Col tuo impianto puoi entrare nella testa di chiunque e cavargli la verità, ma questa abilità sta iniziando a costarti caro: per te ormai le persone non sono altro che giocattoli, da aprire per vedere come sono fatti all'interno. Ti richiede fatica continuare a ricordare la differenza tra persona e oggetto, amico o nemico. Sei fedele ai tuoi compagni, ma prima o poi dovrai decidere se rimanere con loro o andartene per non metterli in pericolo.

Giocatore: Manuela Bernardi

Sai che il prezzo è giusto quando i tuoi clienti si lamentano, ma comprano lo stesso.

Se qualcuno vuole proporre un lavoro ai Black Storm, è con te che deve parlare. Non c'è missione troppo pericolosa o incarico che vi possa spaventare: l'unica contrattazione è sul giusto prezzo per il servizio reso. I proiettili ed i pezzi di ricambio, dopotutto, non si pagano da soli. Eppure, dopo tutti questi traffici e tutti questi accordi, sembra esserci qualcosa che non sei ancora riuscito a comprare per la tua squadra. Ed il tempo sta per scadere.

Giocatore: Federico Molino

Se stai cercando problemi, Choomba... li hai trovati.

Fedele al capo, fedele alle bombe: questo è sempre stato il tuo motto. Stare sempre ben lontano dall'esplosione, la tua specialità. Un giorno, però, hai scoperto che una questione che consideravi chiusa non lo è affatto. Preferiresti risolvere tutto con un bel botto, senza lasciare testimoni, come hai sempre fatto. Ma questa volta non sarà possibile: dovrai muoverti con astuzia e con eleganza. Cosa sarai disposto a sacrificare per salvarti?

Giocatore: Jaser

Sì, non mi ricordo chi ero. Questo non significa che io non sappia chi sono.

Ti sei svegliato nello Sprawl. La tua memoria un foglio bianco. Circondato da saccheggiatori, pensavi che la tua vita sarebbe iniziata con la tua morte, quando i Black Storm ti hanno salvato. Ti hanno dato un nome, una famiglia e un ruolo nella squadra. A volte non ti senti alla loro altezza: sono tutti ex-militari addestrati, e tu solo un novizio che cerca di aiutare dove può. Non sembrano neanche dare troppo peso ai tuoi blackout: quando ti risvegli, li trovi sempre tutti intorno a te.

Giocatore: Francesca Marina Costa

Se volete una dichiarazione, potete chiedere a me o alla mia pistola.

Quando eri in guerra, affrontavi lo scontro con una pistola in una mano e una fotocamera nell'altra. Arrivato a Chiba Station, è stato naturale diventare il punto di riferimento per la propaganda dei successi delle operazioni della squadra. Non è un lavoro facile: i Black Storm non sono molto amati, ma questo non ti frena. Tra le tue foto e i tuoi reportage, però, c'è solo una cosa del tuo passato che non riesci a ricordare.... C'è qualcosa che manca... e di certo il mal di testa non aiuta.

Giocatore: Arianna Lombardi

Attraverso il fuoco e il sangue rinasceremo!

Il capo è troppo morbido. Dovete trovare un modo per sopravvivere. Tu devi sopravvivere per uccidere il bastardo che vi ha fottuto tutti. Vuoi infilargli la pistola in bocca, sentirgli ammettere che ha fatto fuori il tuo migliore amico Andrez. Ed infine sentire il rumore del suo cervello che gocciola dal muro. Niente e nessuno ti fermerà dall'ottenere la tua vendetta e qualche giorno fa hai preso contatti con una persona che può darti i mezzi per ottenerla.

Giocatore: Marco Silvestri

La volontà non conosce ostacoli.

Sei sempre stato abituato a trovare una soluzione a qualunque problema. Eppure, da quando recentemente ti sei unito al gruppo, ti senti messo in discussione. Questa volta non basterà qualche cavo rattoppato per sistemare le cose. Ma, dopotutto, quando una strada non esiste, bisogna crearla. Questo hai fatto, per tutta la vita, e questo continuerai a fare. Non permetterai a nessun ostacolo di frapporsi tra te e i tuoi veri obiettivi.