Da chi è nata Alba? Da dove si dipana il suo mistero?
Questa giovane fu portata ancora in fasce alla casa degli Alfieri.
"Ho trovato questa povera un'orfana abbandonata per strada mentre rincasavo da un viaggio" confessò il sindaco Alberico, generando in molti monsantesi il desiderio che quella fosse una falsa giustificazione per celare un succulento scandalo.
Di vergogne inconfessabili si dice che sia figlia, ma certo... niente si può dire in più che un sussurro. Quanti sono i mormorii che la seguono!
E Alba, sempre così pacata e solerte come una perfetta dama di compagnia, si comporta come se le chiacchiere fossero solo vento che l'aiuta, alla fin fine, a spazzar meglio la polvere.
Si dice che la famiglia Alfieri sia nata ancor prima di Monsanto. Alcuni credono che addirittura un loro avo abbia posto la prima pietra del convento. Del resto, da che tutti ne hanno memoria, il paese è sempre stato quasi una loro proprietà, reggendosi non solo sulle loro spalle, ma soprattutto sulle loro tasche.
Fanno tanto vanto della loro posizione altolocata, che non hanno mai voluto mescolare il loro puro sangue con quello di altre famiglie. Chi è solito volare così in alto costringe tutti gli altri a tenere lo sguardo alzato con le bocche aperte. Le lingue così libere danno origine a molte maldicenze. Una su tutte è sulla gestione del paese. Non è certo un segreto che da tre generazioni il ruolo apicale del sindaco sia nelle mani degli Alfieri. Quel che è oscuro è come l'abbiano ottenuto e mantenuto. Per la famiglia Salestri invece parrebbe essere tutto molto chiaro.
Eppure, anche se ad un occhio poco attento possono apparire altezzosi, chi ha avuto la fortuna di entrare in casa Alfieri e di legarsi a loro, che sia per chiedere un favore o per prestare il proprio servizio, sa che la loro parola ha la stessa valenza dell'oro che custodiscono, ed è perciò preziosa. Hanno infatti il costume di sancire ogni patto, ogni promessa, ogni impegno offrendo la moneta che portano nella scarpa, a chi stringe loro la mano, segno di un vincolo che difficilmente potrà essere sciolto.
Già, gli Alfieri camminano sui soldi, perché è così che Dio ha lastricato la loro via!