Se qualsiasi abitante di Monsanto dovesse puntare il dito accusatorio su uno degli Iovine, certo quello non indicherebbe Icaro.
Sempre cordiale e gioviale, un figlio che ogni padre vorrebbe avere, un figlio che sul collo regge una vera testa.
Sembra che di questo se ne siano accorti tutti in paese, tranne suo padre Isidoro. In molti gradirebbero che Icaro seguisse le orme del genitore, ma lo si vede spesso attaccato alla gonna della sorella Isotta, più che alla giacca del rispettato padre.
Che sia questo atteggiamento un segno di debolezza del ragazzo? Qualcuno direbbe di sì, e che lo avrebbe ereditato dalla madre Carlotta. Sarà sempre vero che le azioni dei figli dipendano sempre da quello che hanno insegnato i genitori?
Non importa, gli Iovine sono uomini di scienza ed è sempre bene averli come amici ed è sempre bene puntare il dito accusatorio verso un'altra famiglia.
Se uno Iovine è presente in un conciliabolo, nato per diletto o per qualcosa di più serio, state pur certi che quel cittadino di Monsanto avrà qualcosa da dire su qualsiasi tema verrà toccato. A torto o a ragione, non parlerà per partito preso, ma perché avrà di sicuro letto qualcosa sull’argomento.
Se per molti il denaro è la virtù più alta, per la famiglia Iovine non c’è nulla che possa pareggiare il valore della conoscenza. Lo studio e la cultura sono il sangue di cui si nutrono le loro vene. Sono ben allenati alla curiosità e al ragionare su quello che apprendono. C’è chi in passato ha insultato un giovane Iovine, paragonandolo ad una capra belante per la sua favella continua e saccente. Oggi quel giovane è il medico di Monsanto a cui tutti si rivolgono per chiedere consiglio. Le febbri avrebbero portato via molti concittadini se non ci fosse stato il pronto intervento di questa famiglia.
Forse sono fra i pochi che vedono le cose da altri punti di vista: ad esempio per tutti i bravi credenti di Monsanto il vino è espressione di santità, per loro invece è un elisir di chiarezza. Prima di ogni decisione infatti non mancano mai di berne un sorso, affinché le nebbie del dubbio si diradino.
Del resto non è forse questo il senso della frase ‘in vino veritas’?