Per tutta la pazienza di Santa Calante, c'è qualcuno che sopporta Camelia Chiossa?
Una donna pronta a puntare il dito verso anche il più piccolo peccatuccio commesso. Che fatica stare in sua presenza.
Chissà che incubi deve avere il suo povero figlio Ciruzzo!
Si dice "chi è senza peccato scagli la prima pietra". Ecco! Allora lei non dovrebbe proprio sollevare nessun sasso. Tuttavia ogni cosa merita una sua opinione.
"Camelia deve odiare particolarmente la tua vita se passa le giornate a giudicare quella degli altri" dicono alcuni adulti del paese.
"Secondo me è la noia che traspare dal suo volto a inacidire il cuore di Camelia" dicono altri.
Quel che è davvero peculiare e ciò che canticchiano alcuni giovani: "Corri scappa è arrivata Camelia Chiossa. Fuggi, corri o verrai punito. Vola via e sparisci come ha fatto suo marito".
I ragazzi di Monsanto sanno essere tremendi e irritanti quando si impegnano, anche quando un fondo di verità c'è. Camelia però, quando intorno a lei c'è silenzio, tace e respira a fondo per placare il suo spirito, che sa essere un buono se preso nel verso giusto. Questo è quello che dice il figlio Ciro quando tenta di difenderla.
A Monsanto è bene sapere, prima di sedersi al tavolo, chi si sta sfidando a carte. Se è qualcuno della famiglia Chiossa l’esito della partita sarà sicuramente a suo favore. Quella famiglia ha sempre un asso nella manica.
I Chiossa sono da sempre poveri, ma quello che difettano in denaro, lo compensano in furbizia.
“Non ti fidare di un Chiossa”. “Non pensare siano stupidi”. “Stai attento a dare un compito ai Chiossa perché troveranno il modo di farlo fare a te!”. Questi sono alcuni consigli che si sussurrano per le vie di Monsanto, specialmente nella taverna.
Quel che di loro stupisce, oltre alla innata astuzia, è la salute di ferro di cui godono. C’è chi sospetta che tale condizione favorevole sia merito della loro tradizione famigliare perché suggerita dal Diavolo in persona.
Dal più piccolo al più grande dei Chiossa, ognuno di loro possiede un fagiolo, custodito gelosamente, che ogni sera mettono in un bicchiere d'acqua. Così credono di rigenerare la loro forza e la loro vitalità.
Le malelingue del paese si dividono in due posizioni: c’è chi afferma che ci sia lo zampino diabolico e chi invece considera questa buona cagione una ovvia conseguenza della loro allergia al lavoro.
Il lavoro nobilita l’animo dicono i saggi, ma ai Chiossa non interessa elevarsi in quella maniera. Per la felicità a loro basta un fagiolo, dell'acqua e tanta furbizia. Come biasimarli!