Se hai un dubbio di dove possa essere Martino il capofamiglia dei Molinari, tutti a Monsanto sanno che lo puoi trovare in taverna insieme alla moglie Cesira.
Dopo una giornata di lavoro e fatica, nulla è più piacevole di un bel bicchiere di birra, o di buon vino alla taverna. E chi ti può dare il miglior consiglio se non il padrone di casa della taverna stessa di Monsanto? Ma ora che c’è la guerra e anche Martino imbraccerà le armi, che fine farà la nostra amata taverna in mano solo a delle donne? Cosa troveremo al nostro ritorno? Ci sarà sempre ad aspettarci un bel bicchiere di birra o il buon vino di Martino? Ma ad ascoltare meglio i mormorii nei vialetti qualcuno ha sussurrato "Speriamo che in guerra Martino faccia meglio di come ha fatto a letto, visto che ha generato solo femmine!".
Sembrerà strano, ma questa chiacchera malevola non è nata dalla bocca di suo fratello Michele.
Avete mai trovato ristoro all'ombra di una vite? Udito il basso fruscio delle ampie foglie che come mani amorevoli carezzano l'aria? Avete osservato come i suoi rami nodosi si avvinghino con forza a ciò che li circonda, offrendo ricchi frutti a chi conosce la sua natura? Così è la famiglia Molinari. Affonda le proprie modeste radici in un terreno avaro di ricchezze, ma grazie alla propria tenacia ha saputo trarre la linfa vitale per nutrire ognuno dei suoi membri. Come robusti rami si estendono solidi nella comunità, restando indissolubilmente legati al tronco originale, uniti dal sangue e dal nome, fortificati dall'unione famigliare.
Tra tutti i concittadini di Monsanto, i Molinari sono quelli che considerano la famiglia come un dono divino e perciò prezioso. Infatti non esiste aneddoto scritto, o tramandato verbalmente, che parli di un litigio tra di loro. Del resto si sa che i panni sporchi si lavano in casa, e forse è per questo che sono proprio loro a gestire la lavanderia del paese.
La tradizione dei Molinari prevede che ogni membro abbia in cura un ramo a cui la sua esistenza è legata. Se il ceppo piantato nella terra di famiglia si spezza o si rinsecchisce vuol dire che la malasorte sta bussando alla porta.
Ad ogni modo il ciclo della vita va rispettato: per i Molinari la morte è concime per i nuovi rami.