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Protezione Minori e Diritti Civili / L'Ipocrita che accorcia capelli e barbe - Danza Macabra

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Protezione Minori e Diritti Civili / L'Ipocrita che accorcia capelli e barbe - Danza Macabra

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Motto: <p><em>Non amo nascondermi dietro a un dito. E guardo in faccia le persone. / Bisogna stare attenti a quel che si dice; &egrave; come quando si tagliano i capelli: una sforbiciata di troppo rovinerebbe l'intero lavoro.</em></p>

Presentazione

Protezione Minori e Diritti Civili 

Ministero Giustizia - Mi occupo del benessere dei più deboli, dei più piccoli ed indifesi, e dei diritti civili delle minoranze, a cui sono votato a dare pari opportunità. Pure, ditemi voi o genti, hanno forse gli stessi diritti coloro a cui scorre nelle vene il sangue di chi rende orfani i nostri figli? Dobbiamo garantire salute e lavoro anche a chi attenta alle nostre vite, alla nostra libertà, al benessere che ci siamo guadagnati e di cui siamo custodi? Occorre riflettere attentamente e prendere le corrette decisioni, e che esse siano giuste non certo per mere etiche chimere, ma per pratiche ragioni di opportunità, prima fra tutte la sopravvivenza. Mai nascondersi dietro a un dito: occorre sempre riconoscere chi sia il nemico, e io farò di tutto perché i miei concittadini non lo dimentichino mai.

L'Ipocrita che accorcia capelli e barbe

De Angeli -  Io non sono un barbiere. Io sono IL Barbiere. Nasco come artista delle pettinature per uomini, ma oramai tutti, non solo i signori, ma anche le signore, apprezzano i miei tagli e le mie acconciature. Venire alla pregiata bottega De Angeli è invero un onore, anche per le classi più agiate (per cui magari sarebbe d'uopo innalzar più verso il ciel il mio tariffario, sia Lode!); ecco perché, nonostante tutto, porto sempre il pane a casa (e pure il companatico) cosa quanto mai necessaria, soprattutto ora che molti della mia famiglia sono rimasti senza lavoro e la fine del mondo sembra approssimarsi al suono delle sette trombe. Sono il Capofamiglia De Angeli, tengo a padrino tutti i nuovi nati che portano il mio cognome, e non è raro quindi che molti mi chiamino proprio così: il Padrino. E alla mia stirpe insegno il Timore dei Santi e ad agire sempre secondo quanto dettato dal Cantico delle Buone Azioni, compreso il "Non Uccidere". Lo spegnere la vita del prossimo infatti, è l'atto più esecrabile di tutti e che rende ogni guerra, anche questa che siamo costretti a subire, un obbrobrio agli occhi della Santa Provvidenza! E ora via le forbici e i rasoi, è tempo della funzione del Vespro....

Ministero Giustizia

Il Ministero della Giustizia si erge inflessibile, come baluardo di equità e di legge in un regno segnato dalla guerra. Mentre le armi decidono il destino delle nazioni sul campo di battaglia, è nelle aule del potere che ci si confronta, per l'anima e l'identità di Ausonia. 

Con l'offensiva di Primavera alle porte, la Giustizia, in tutta la sua autorità, è chiamata ad affrontare dilemmi cruciali. Tra questi, spicca la questione delicata e divisiva di come trattare i cittadini che condividono l'etnia con il nemico. In un tempo in cui la diffidenza e il sospetto si insinuano tra le pieghe della società, trovare un equilibrio tra sicurezza nazionale e diritti umani si rivela un compito arduo e carico di conseguenze. 

Ogni decisione, ogni provvedimento, ogni sentenza sarà valutata non solo dagli occhi dei cittadini, ma dalla storia stessa. Questo è il tempo delle scelte coraggiose, delle risoluzioni che definiranno il carattere di un intero popolo. Un percorso giuridico in bilico tra l'essere giusto e l'essere necessario, tra proteggere il regno e preservare i suoi valori fondamentali. 

Rammentando che: "La giustizia, senza la forza, sarebbe una parola priva di significato"

De Angeli

Mio caro amico, lungi da me essere una malalingua… ma segui il mio consiglio, non fidarti dei De Angeli! A mio parere non la raccontano giusta: tutti casa e chiesa, pii e devoti, ma sotto sotto qualcosa non torna. Sospettosi e diffidenti, sembrano sempre pensare il peggio di chiunque incontrino, quasi siano convinti che il mondo complotti contro di loro.

Non importa che si discuta di religione, politica, o sia una banale chiacchiera da bar, puoi star certo che un De Angeli si intrometterà sempre per condividere le sue opinioni non richieste: squadrandoti dall'alto verso il basso ti rammeterà delle tue lacune e mancanze, ricordandoti quanto sia migliore il suo punto di vista rispetto al tuo.

Nemmeno questo brutto periodo che stanno passando sembra aver smorzato la loro tracotanza: dopo che alcuni di loro sono stati licenziati dalla fabbrica per aver organizzato delle proteste, pare che la famiglia stia avendo qualche difficoltà a portare il cibo in tavola per tutti i membri. Che sia la verità o meno, questo non sembra impedirgli di cercare di insegnare agli altri quale sia il miglior modo per vivere.

Chi ne subisce più spesso i sermoni sono coloro i quali “scelgono di non credere nella religione giusta”: come ci si può fidare di loro se queste sono le decisioni che prendono per la loro anima? 

Dai retta a me, caro amico: davanti a loro fingiti devoto e riga dritto, e… se non vuoi sentirti i loro sguardi addosso, evita di sgarrare.


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