Presentazione
Ministero Economia
"Il lavoro nobilita l'uomo" è la scritta che campeggia sul palazzo del Ministero dell'Economia e del Lavoro nella Capitale.
C'è chi combatte e muore sul campo di battaglia e chi si impegna duramente nel cuore pulsante delle fabbriche e delle industrie di Ausonia.
Con l'avvicinarsi dell'offensiva di Primavera, la tensione nelle linee produttive raggiunge livelli critici. Gli scioperi nelle fabbriche minacciano di paralizzare lo sforzo bellico, gettando una nazione già provata da anni di conflitto in un'ulteriore spirale di incertezza. Il calo della produzione e il malcontento degli operai non sono solo una questione di carattere economico, ma un problema rilevante per la sicurezza e l'indipendenza di Ausonia.
Di fronte a questo scenario, il Ministero dell'Economia e del Lavoro è chiamato a prendere decisioni di portata storica, a bilanciare con mano ferma le imprescindibili esigenze di una nazione con i diritti e le aspirazioni dei suoi lavoratori. Ascoltare e accogliere le richieste della classe operaia o reprimere con forza manifestazioni e picchetti? Per vincere una guerra ci vogliono risorse e il nemico non attenderà quieto che terminino le trattative con i sindacati. Bisogna agire e farlo con determinazione. E chi può farlo meglio delle illuminate figure che dirigono il ministero?
Chiossa (di Vallechiara)
Vuoi sapere dei Chiossa di Vallechiara ? Beh allora dovrai pagarmi un altro bicchiere di rosso. Sì perché mi serve coraggio per raccontarti ciò che vuoi sentire.
L ho visto sai? Il figlio più grande. E’ arrivato ciondolando. La divisa logora, con chiazze vermiglio scuro e stivali incrostati di fango. Aveva intorno un’aura di gelo nero. Quando è arrivato a casa, si è disteso sul letto, senza nemmeno spogliarsi
Qualche giorno fa è tornato il cugino. Un colpo di cannone gli ha maciullato le carni. I medici, siano ringraziati i Santi, sono riusciti a ricucirlo, ma non tornerà mai quello di prima. I suoi nervi, le sue ossa e le sue carni, sono tenute insieme con lo sputo. La notte grida.
E si… servirebbero medici e medicine per entrambi. Ma la Guerra ha preteso il suo prezzo e i dottori e i medicamenti non bastano per tutti. Il Ministero della Sanità ha sancito che vi siano casi più difficili, cittadini più meritevoli, dei due sventurati Chiossa.
E così, quella povera famiglia, che campa sulle braccia dei propri membri, si ritrova con due bocche in più da sfamare, incapaci di lavorare e che rischiano di far affogare tutti.
Come se non bastasse, è arrivata un’altra cartolina precetto. Presto un altro maschio adulto dovrà andare al fronte. Come sopravviverà chi resterà a casa? Come potranno mettere insieme il pranzo con la cena? …. Come? Come faccio a saperlo? Perché su quella cartolina c’è il mio nome. Passami altro vino.