Home
Menu

Autorità della Tesoreria e della Prospera Crescita / Le Mani Inesperte della Fucina - Danza Macabra

Menu

  • Language
  • Log In
  • Register
  • Change password
  • Help
Close

Autorità della Tesoreria e della Prospera Crescita / Le Mani Inesperte della Fucina - Danza Macabra

Home
Event
Discover what this event is about!
Gallery
View the list of characters and participants!
Search
Filter or search the characters!
prova
sdsadas
Website
Browse the presentation website!
Factions
Discover the game factions!
Register
Register to the event

character profile
Motto: <p><em>Procedere grazie alla sicurezza nel conosciuto: &egrave; cos&igrave; che si vince. / Innovarsi e adattarsi, la ricetta per diventare la versione migliore di s&eacute;!</em></p>

Presentazione

Autorità della Tesoreria e della Prospera Crescita

Ministero Economia - Poso gli occhiali. Non desidero mettere nuovamente a fuoco quelle cifre. Silenziose, mi osservano di rimando dal foglio. Lo piego, anzi lo nascondo sotto ad un altro tomo. La situazione delle casse statali è... Manco quasi di parole per descriverle. Nulla mi ha preparato per questo. Non la mia prestigiosa educazione, non i libri contabili dell'ultimo secolo. Così ancora studio, esamino le carte in cerca di risposte. Ma esse sono silenti. Le circostanze sembrano straordinarie. Ma non lo sono davvero. La sicurezza è nel conosciuto, in ciò che è già stato osservato e compreso. Devo solo dedicarmici con maggiori energie. La Salvezza del Regno lo esige.

Le Mani Inesperte della Fucina

Mele - Eh sì, va bene, certo. Ridi pure, sì, prenditi gioco di me! Ma stai attento, perché è un gioco che si può fare in due. Sei fortunato, sai, che io rida, invece di lanciarti contro un tizzone ardente! Sì, certo, quel chiodo non è venuto proprio dritto. Le chiedo scusa, o Sua Grande Signoria, ma nessuno ha pagato a quest'umile artigiano la scuola! E se qualcosa ho imparato, lo deve unicamente a me, alla mia tenacia. Al mio desiderio di avanzare, di innovare, di adattarmi. Mi ha fatto arrivare fin qua e chissà dove mi porterà ora! E va bene, d'accordo, la smetto di blaterare, e ti sistemo questo dannato chiodo. Stai solo attento uscendo a non battere la testa!

Ministero Economia

"Il lavoro nobilita l'uomo" è la scritta che campeggia sul palazzo del Ministero dell'Economia e del Lavoro nella Capitale.

C'è chi combatte e muore sul campo di battaglia e chi si impegna duramente nel cuore pulsante delle fabbriche e delle industrie di Ausonia.
Con l'avvicinarsi dell'offensiva di Primavera, la tensione nelle linee produttive raggiunge livelli critici. Gli scioperi nelle fabbriche minacciano di paralizzare lo sforzo bellico, gettando una nazione già provata da anni di conflitto in un'ulteriore spirale di incertezza. Il calo della produzione e il malcontento degli operai non sono solo una questione di carattere economico, ma un problema rilevante per la sicurezza e l'indipendenza di Ausonia.

Di fronte a questo scenario, il Ministero dell'Economia e del Lavoro è chiamato a prendere decisioni di portata storica, a bilanciare con mano ferma le imprescindibili esigenze di una nazione con i diritti e le aspirazioni dei suoi lavoratori. Ascoltare e accogliere le richieste della classe operaia o reprimere con forza manifestazioni e picchetti? Per vincere una guerra ci vogliono risorse e il nemico non attenderà quieto che terminino le trattative con i sindacati. Bisogna agire e farlo con determinazione. E chi può farlo meglio delle illuminate figure che dirigono il ministero?

Mele

Chi era quello, mi domandi? L'ho visto di sfuggita, ma penso proprio fosse un Mele. Sguardo basso, passo lesto? Allora si, è proprio un Mele. Sai, pochi individui sono cittadini modello come loro: patriottici, gran lavoratori, sempre al loro posto. Sai, a volte smetti quasi di notarli, tanto appaiono perfetti. Fanno il loro, non si lamentano mai… dovremmo tutti prendere esempio!

Dove stava andando, ti stai chiedendo? Probabilmente a farsi sfruttare in fabbrica, il poveretto. Non li senti mai lamentarsene, certo, ma è palese a tutti quanto a loro vengano affidati i turni più massacranti in fabbrica. Come la loro salute regga è sia un mistero che un miracolo.
E non credere che chi non lavora in fabbrica non si faccia in quattro tutti i giorni per dare il massimo, nossignore! Senza i Mele questa città collasserebbe su se stessa, credi a me.

Certo, ultimamente alcuni dei più giovani si sono dimostrati un po’ delle teste calde, devo ammetterlo: tutto quel patriottismo sfrenato, quella voglia di unirsi alla guerra… valli a capire! Di certo viene da buoni valori e intenzioni, ma non vorrei che questa questione possa diventare il pomo della discordia della famiglia.

Quello che mi domando è, sarà vero quello che si sente in giro di questi tempi? Oh, esatto, proprio quello! Noto che lo hai sentito dire anche tu! Mi dispiacerebbe fosse la verità, d'altronde sono così brave persone…


Do you wish to be kept updated on our events? Join the international group (FB) 💫

Need help?

Privacy Policy

Technical Support

Powered by LarpManager