Presentazione
Ministero Sanità
"Ogni vita salvata è una vittoria contro il nemico, ogni ferito guarito è un eroe che torna a combattere per la nostra libertà."
In un tempo di conflitto incessante, dove la guerra scava profonde ferite non solo nei corpi ma anche nell'anima della nazione, il Ministero della Sanità si trova davanti a decisioni di gravità inaudita. Gli ospedali di Ausonia, sovraccarichi e spinti oltre i limiti della loro capacità, sono teatro di una battaglia silenziosa e disperata, dove il prezzo della sopravvivenza si misura in scelte dolorose e rinunce strazianti.
Di fronte alla tragica realtà di risorse limitate e bisogni smisurati, il Ministero sarà costretto a compiere scelte che nessun uomo di buon cuore vorrebbe affrontare. Non tutti potranno ricevere le cure necessarie, qualcuno dovrà essere lasciato alle spalle. E' la crudele logica della guerra che pone un fardello insostenibile sulle spalle di medici e infermieri, chiamati a giocare il ruolo di arbitri della vita e della morte.
Chiossa (di Vallechiara)
Vuoi sapere dei Chiossa di Vallechiara ? Beh allora dovrai pagarmi un altro bicchiere di rosso. Sì perché mi serve coraggio per raccontarti ciò che vuoi sentire.
L ho visto sai? Il figlio più grande. E’ arrivato ciondolando. La divisa logora, con chiazze vermiglio scuro e stivali incrostati di fango. Aveva intorno un’aura di gelo nero. Quando è arrivato a casa, si è disteso sul letto, senza nemmeno spogliarsi
Qualche giorno fa è tornato il cugino. Un colpo di cannone gli ha maciullato le carni. I medici, siano ringraziati i Santi, sono riusciti a ricucirlo, ma non tornerà mai quello di prima. I suoi nervi, le sue ossa e le sue carni, sono tenute insieme con lo sputo. La notte grida.
E si… servirebbero medici e medicine per entrambi. Ma la Guerra ha preteso il suo prezzo e i dottori e i medicamenti non bastano per tutti. Il Ministero della Sanità ha sancito che vi siano casi più difficili, cittadini più meritevoli, dei due sventurati Chiossa.
E così, quella povera famiglia, che campa sulle braccia dei propri membri, si ritrova con due bocche in più da sfamare, incapaci di lavorare e che rischiano di far affogare tutti.
Come se non bastasse, è arrivata un’altra cartolina precetto. Presto un altro maschio adulto dovrà andare al fronte. Come sopravviverà chi resterà a casa? Come potranno mettere insieme il pranzo con la cena? …. Come? Come faccio a saperlo? Perché su quella cartolina c’è il mio nome. Passami altro vino.