Motto: <p><em>Dio guida al movimento, e sceglie alcuni di noi come guide. / Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia, e non sa quel che trova.</em></p>
Presentazione
Autorità per la Curia Diocesana Amministrativa
Ministero Propaganda - La Santa Provvidenza è Patria, la Santa Provvidenza è Fede. Occorre avere Timore dei Santi, e il nostro compito è ricordarlo sempre. Guai a chi perde la via, a chi è convinto di credere, ma in realtà percorre sentieri lontani dalle buone azioni. Il Santo dei Santi è misericordioso e perdona chi riconosce i suoi sbagli e ritorna sulla giusta strada, come le pecorelle smarrite che tornano all'ovile. Per le altre non c'è speranza. Guai ai lupi travestiti da agnelli e a chi, con diabolica protervia, insiste nell'errore. Noi, quali massime Guide Spirituali della Nazione, abbiamo il dovere di proteggere il nostro gregge e la nostra civiltà dall'annientamento interno, impedendo che le empie mani del nemico ghermiscano le nostre menti e i nostri cuori. La nostra responsabilità è grande, verso il Divino, verso Ausonia, e verso le Famiglie che sono sotto la nostra cura. La Chiesa è il nostro strumento e noi siamo la sua mente. Il fallimento non è ammesso, perché i Santi ci guidano e il Diavolo è sempre destinato alla sconfitta.
Studente Conformista
Calligrafo - Amo la scuola, i suoi ritmi, le sue pause effettuate sempre alla medesima ora. Il susseguirsi quasi sacro delle lezioni, con gli insegnanti come sacerdoti del sapere. Fra tutte le materie quella che prediligo maggiormente è la letteratura. Essa ci tramanda il pensiero, i turbamenti, le gioie e le angosce di tanti altri che hanno vissuto prima di noi, facendoceli sentire così vicini… in un ciclo immutabile, un lascito che crea una cultura solida, che continua nel tempo. Adoro come nulla cambi nelle istituzioni scolastiche: ogni anno gli stessi riti, le stesse dinamiche, gli stessi volti di sempre. Ma è da questa stabilità che un giorno è nato il mio maggior turbamento. Quando avrò terminato i miei studi tutto questo cambierà. Non ci saranno più aule da frequentare, corsi a cui attendere, nessun docente di cui seguire le lezioni, da cui assorbire precetti e comportamenti, non più nulla di nulla. Questo mi scatena una grande angoscia. Cosa farò dopo? E.... la guerra? Non abbandonerei mai il mio paese e le mie abitudini ma pare che chiameranno nuove leve per il fronte… e se mi precettano, che potrei mai fare se non obbedire?
In un'epoca in cui la fiamma del patriottismo rischia di essere soffocata dal vento gelido della guerra protratta, il Ministero della Propaganda emerge con voce indefettibile, a rianimare lo spirito di una nazione affaticata.
Con l'avanzare dell'offensiva di Primavera, il Ministero si trova di fronte a una sfida monumentale: smascherare gli oppositori che, con le loro voci disfattiste, minano dall'interno la coesione e la determinazione del popolo; e infondere determinazione nel cuore di ogni cittadino, ricordando loro la nobiltà del sacrificio e l'importanza del loro contributo, sia esso sul campo di battaglia o nel silenzioso lavoro quotidiano.
La guerra non si combatte solo con le armi, ma anche con le parole, con le immagini, con i simboli che possono accendere il fuoco dell'ardore. Attraverso strategie comunicative incisive, campagne motivazionali e un'incessante opera di "verità" il Ministero della Propaganda dovrà contribuire ad una narrazione il cui fine ultimo dovrà essere di riscrivere la storia presente per assicurare un futuro glorioso.
Come fare a riconoscere un calligrafo quando lo incontri? Le mani sono sempre sporche di inchiostro, la bocca sempre piena di parole e la testa sempre vuota! Gente laboriosa, che non ha paura delle fatica - nè di dire ciò che le frulla in testa.
Ma stai attento, se rivolgi al loro orecchio una confessione, un segreto, una indecenza. Sì, certamente, il capo si muove greve, nella promessa di mantenere il segreto - ma chissà come mai, quella confidenza finisce sempre e puntualmente stampata il giorno successivo!
Perchè di questo potrai aver sempre certezza: "qualsiasi cosa succeda, un Calligrafo la racconterà". Fidati, è impossibile fargli tenere la bocca chiusa.. Sì, ho sentito le voci che dalla Capitale gli abbiano intimato di non raccontare proprio tutto, tutto... eehh... cosa vuoi... il Re ha mezzi che la gente semplice come noi non possiede!
Che poi, non è che stiano passando un momento molto felice. Molti di loro sono già al fronte, qualcuno si sta preparando per andarci, qualcun altro non tornerà proprio... E vuoi sapere un'altra cosa? Alcuni si son votati ai Santi e han preso la tonaca! Vai a capire cosa passa nella testa dei Calligrafo... Ah, già... Di sicuro, lo scopriremo domani sul loro libello!