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L'Erede Reale / L’Atleta senza fegato - Danza Macabra

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L'Erede Reale / L’Atleta senza fegato - Danza Macabra

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Motto: <p><em>Voglio essere l'artefice del mio futuro. Ne ho le doti! / Non voglio perdere il mio futuro. Senza &egrave; come morire!</em></p>

Presentazione

L'Erede Reale

Ministero Giustizia - Le persone intorno a me mormorano, concentrate. Le osservo, le ascolto, le studio. In questa sala, gremita di grandi menti, io siedo in disparte. Cerco di porgere orecchio a chi ne sa più di me, e le loro parole sono un conforto in queste caotiche circostanze. Il mio ruolo sarebbe guidarle, ma la mia esperienza è poca… ne sarò all’altezza? Voglio costruire il mio futuro, qui, con le mie azioni, ma sento gli occhi di tutti puntati sul retro della mia nuca. Famiglia, ministri, popolo. Aspettano tutti un mio errore, ne ho la certezza. Sarò a capo del regno, un domani: non c'è tempo per le incertezze; è il momento di distinguersi, è il momento di dare la prova che buon sangue non mente.

L’Atleta senza fegato

Mele - Tornando a casa dagli allenamenti, ho riletto ancora una volta la tua lettera. Non posso credere che sia l’ultimo ricordo che mi resta di te. Ho paura che anche di me, un domani, non possa rimanere nient’altro che un ammasso di parole su un foglio di carta. Ho paura. Non voglio perdere il mio futuro per una stupida guerra, lasciare tutto ciò che mi rende felice per imbracciare un lurido fucile. Tutto questo parlare di patria, di onore e gloria… non desidero più ascoltarlo, non c'entra niente con me. Non ho intenzione di rinunciare al mio destino, alla mia chiamata, alle gioie e ai dolori che mi legano a questo borgo. Per anni ho coltivato i miei talenti: non voglio che tutti quegli sforzi si dissolvano in fango e sangue. Non posso morire così.

Ministero Giustizia

Il Ministero della Giustizia si erge inflessibile, come baluardo di equità e di legge in un regno segnato dalla guerra. Mentre le armi decidono il destino delle nazioni sul campo di battaglia, è nelle aule del potere che ci si confronta, per l'anima e l'identità di Ausonia. 

Con l'offensiva di Primavera alle porte, la Giustizia, in tutta la sua autorità, è chiamata ad affrontare dilemmi cruciali. Tra questi, spicca la questione delicata e divisiva di come trattare i cittadini che condividono l'etnia con il nemico. In un tempo in cui la diffidenza e il sospetto si insinuano tra le pieghe della società, trovare un equilibrio tra sicurezza nazionale e diritti umani si rivela un compito arduo e carico di conseguenze. 

Ogni decisione, ogni provvedimento, ogni sentenza sarà valutata non solo dagli occhi dei cittadini, ma dalla storia stessa. Questo è il tempo delle scelte coraggiose, delle risoluzioni che definiranno il carattere di un intero popolo. Un percorso giuridico in bilico tra l'essere giusto e l'essere necessario, tra proteggere il regno e preservare i suoi valori fondamentali. 

Rammentando che: "La giustizia, senza la forza, sarebbe una parola priva di significato"

Mele

Chi era quello, mi domandi? L'ho visto di sfuggita, ma penso proprio fosse un Mele. Sguardo basso, passo lesto? Allora si, è proprio un Mele. Sai, pochi individui sono cittadini modello come loro: patriottici, gran lavoratori, sempre al loro posto. Sai, a volte smetti quasi di notarli, tanto appaiono perfetti. Fanno il loro, non si lamentano mai… dovremmo tutti prendere esempio!

Dove stava andando, ti stai chiedendo? Probabilmente a farsi sfruttare in fabbrica, il poveretto. Non li senti mai lamentarsene, certo, ma è palese a tutti quanto a loro vengano affidati i turni più massacranti in fabbrica. Come la loro salute regga è sia un mistero che un miracolo.
E non credere che chi non lavora in fabbrica non si faccia in quattro tutti i giorni per dare il massimo, nossignore! Senza i Mele questa città collasserebbe su se stessa, credi a me.

Certo, ultimamente alcuni dei più giovani si sono dimostrati un po’ delle teste calde, devo ammetterlo: tutto quel patriottismo sfrenato, quella voglia di unirsi alla guerra… valli a capire! Di certo viene da buoni valori e intenzioni, ma non vorrei che questa questione possa diventare il pomo della discordia della famiglia.

Quello che mi domando è, sarà vero quello che si sente in giro di questi tempi? Oh, esatto, proprio quello! Noto che lo hai sentito dire anche tu! Mi dispiacerebbe fosse la verità, d'altronde sono così brave persone…


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