"Senti, Garufi, toglimi una curiosità: a chi stai sulle scatole perché ti abbiano confinato a fare il responsabile militare in questo buco di aeroporto?"
"Sciocchezze, nemmeno immagini quanto sia importante e pieno di responsabilità il mio lavoro!"
"Ah si, se lo dici tu ti crediamo..."
Indignato e umiliato, ecco come si sentiva ogni giorno ə Colonnello Garufi quando si recava al lavoro nel suo ufficio all'aeroporto: ləi, un Colonnello dell' Aeronautica Militare a fare ə passacarte nella Divisione Militare dell'aeroporto dell'Isola, un posto talmente piccolo da dover ospitare sia i voli civili che quelli militari. Una vita anonima, lontana dalla ribalta, quasi una sorta di punizione pur senza essersi mai macchiatə di alcuna colpa. Il grigiore assoluto, senza possibilità di dimostrare il proprio valore.
Finché, una notte, mentre si appisolava alla scrivania nell'attesa che finisse anche quel turno, era giunta la notizia della scomparsa di un aereo di linea. E i pezzi grossi stranieri avevano iniziato ad urlare ai ricevitori dei telefoni.
Appartengono a questo gruppo alti ufficiali dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare, ufficiali di eserciti stranieri, agenti e ufficiali di Polizia incaricati dello svolgimento di indagini. Alcuni di essi sono membri del SISMI, il servizio segreto militare nazionale, mentre altri sono addetti al controllo del traffico aereo.
Essere un membro di questo gruppo significa avere un primario ruolo operativo, trovarsi sempre in prima linea laddove si verificano eventi di importanza cruciale, essendo chiamati a repentine decisioni e alla rigorosa osservanza agli ordini.
E tu, sarai prontə ad obbedire ciecamente a quella che chiamano Ragion di Stato?