"Colonnello Miladi, nonostante i pareri di una parte dell'establishment, sappia che lei sarà sempre ə benvenutə nel nostro Paese."
"Capisco le perplessità nei miei confronti, ma, quale membro dell'esercito e del governo libico, posso garantire la piena trasparenza della mia Nazione nella ricerca di una partnership commerciale con la vostra."
Amava l'Isola sin dal suo primo viaggio: quel sole accecante e quel mare cristallino ə ricordavano da vicino la sua Libia. Aveva sempre svolto senza difficoltà il compito per cui era statə inviatə: vigilare sulla correttezza e sulla trasparenza delle relazioni commerciali tra i due paesi, con l'espresso ordine di riferire esclusivamente al Colonnello Gheddafi. Scrollava le spalle di fronte alle diffidenze di molti politici, imbarazzati a volte perfino nello stringere la mano a qualcuno come ləi. Aveva sempre dedicato loro un sorriso beffardo.
Si era quasi sentitə in vacanza, durante i mesi della sua missione, fino a quel fattaccio dell'aereo, che precipitando aveva increspato le acque del Mediterraneo, creando un enorme disordine. E dopo quella sera, quasi per gioco, il Paese che lo ospitava aveva iniziato ancora di più a ricordargli il suo: infido, subdolo e traditore come non mai.
Appartengono a questo gruppo alti ufficiali dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare, ufficiali di eserciti stranieri, agenti e ufficiali di Polizia incaricati dello svolgimento di indagini. Alcuni di essi sono membri del SISMI, il servizio segreto militare nazionale, mentre altri sono addetti al controllo del traffico aereo.
Essere un membro di questo gruppo significa avere un primario ruolo operativo, trovarsi sempre in prima linea laddove si verificano eventi di importanza cruciale, essendo chiamati a repentine decisioni e alla rigorosa osservanza agli ordini.
E tu, sarai prontə ad obbedire ciecamente a quella che chiamano Ragion di Stato?