"Signori Ministri, la Presidenza del Consiglio istituirà una Commissione d'inchiesta con l'incarico di far piena luce sulle cause del disastro. "
"Signor Presidente, mi permetto di osservare che non sembrano esserci dubbi sul cedimento dovuto ad un guasto interno del velivolo."
"Ricordi, Onorevole, che nel nostro paese una bella commissione d'inchiesta non si nega a nessuno."
Ne aveva viste di cose, l'Onorevole Cossiga, fin da quando era unə semplice ministrə: fatti gravi, dolorosi, che avevano minato le basi dello stato democratico. Eppure aveva superato indenne ogni tempesta, fino a diventare Presidente del Consiglio. E non lo avrebbe di certo messə in difficoltà un incidente aereo, come ne succedono tanti, nei cieli, in estate, quando la gente viaggia. Avrebbe anche stavolta svolto il suo ruolo di impassibile traghettatore, anche attraverso questa burrasca, ben ancoratə al timone di comando, giostrandosi, come un equilibrista, tra le mille funi delle stanze del potere, senza mai restare impigliatə. Nessuna fune sarebbe mai diventata un cappio, per unə politicə navigatə come ləi.
O almeno, era quello che pensava.
Appartengono a questo gruppo ministri, alti dirigenti, diplomatici stranieri a vario titolo coinvolti nel governo o nella rappresentanza dei rispettivi paesi. Sono quelli che dettano le regole, essendo chiamati a decisioni destinate ad influire non solo nella vita del loro singolo Paese, ma altresì nel più vasto contesto internazionale.
In un panorama di delicatissimi e precari equilibri tra i singoli stati, le determinazioni assunte a livello politico e diplomatico possono avere conseguenze inimmaginabili e, molto spesso, irreparabili, per cui ogni decisione dovrà essere assunta con la massima responsabilità.
E tu, avrai il coraggio delle tue decisioni? O ti lascerai trascinare dalla brama di potere?