"Hanno nominato una commissione d’inchiesta: alla buon’ora! Ne ho già le palle piene di questa storia. L’aereo è caduto, che ci pensino le assicurazioni. Invece no! Tocca a noi fare gli straordinari, ma ti pare?"
"Hahaha, il perfetto dipendente statale, eccolo!”
"Pff, da che pulpito!? Proprio tu, Vale, che sei appena arrivatə e approfitti di ogni occasione per non fare un benemerito cazzo e andare a zonzo? Chi ti credi di essere?"
"Hahahaha!"
"Via, andiamo a prendere un caffè, che sono già le 10!"
La scrivania, solitamente ordinata, è piena di fogli, dati stampati, dichiarazioni, note, cifre e il cielo solo sa cos’altro: una montagna di burocrazia di nessun conto che, prima o poi, in qualche modo dovrà essere smaltita. Non esattamente una prospettiva interessante agli occhi di Bernardini. La crisi aperta dall’incidente occorso al DC9 dell’Itavia ha sconquassato il Ministero dei Trasporti. Proprio lì, dove è il suo ufficio di funzionario.
Ma ləi sa benissimo che le informazioni importanti non stanno ad ammuffire sulla carta, ma sono là fuori e girano continuamente e vorticosamente da uno sguardo all’altro, lungo linee tratteggiate dalle mani della gente, tra le labbra e sulle punte delle lingue, in mille lingue diverse. Delle scartoffie se ne potrà occupare anche domani: ora è tempo di uscire.
Appartengono a questo gruppo imprenditori, intellettuali, medici, tecnici e scienziati di svariate nazionalità le cui attività e competenze sono strettamente connesse con la vita politica e militare dell’Isola e del contesto internazionale in cui il Paese si trova. Senza l’apporto di queste personalità, l’attività politica, economica e militare non potrebbe svolgersi in maniera effettiva e completa.
Che tu sia un noto psichiatra, un medico affermato o un illustre ingegnere, le tue idee ed il tuo operato sono destinati a lasciare un’impronta indelebile nel futuro del Paese e del mondo intero. Dovrai agire con fermezza e consapevolezza del tuo ruolo.
Sei disposto ad assumerti il fardello di tale responsabilità?