"La verità, Ammiraglio, deve dirci la verità: perché chi sapeva è stato zitto?"
"Si tolga di mezzo, Purgatori, mi lasci passare!"
"Perché, Ammiraglio? E' così che si vive in uno stato di diritto? Quelle 81 persone meritano ben di più che le vostre menzogne!"
Non aveva mai sognato di fare la rivoluzione, trascinare le folle. Amava scrivere per il suo prestigioso, serio quotidiano, narrare i fatti, aiutare i lettori a capire. Purgatori era sempre stata persona pacata, riflessiva, lontana dall'arrivismo di molti suoi colleghi, indifferente tanto alle lusinghe dei potenti che all'ebbrezza degli slogan urlati nelle piazze. Viveva di domande, con ben poche risposte in tasca, ma andava bene così. E anche dopo la sera del disastro, umilmente, intendeva come sempre fare la sua parte e magari, con la sua penna, contribuire con un piccolo granello alla ricostruzione della montagna dei fatti. Senza accorgersi che proprio il suo granello stava trasformando quella montagna intera in una enorme valanga.
Appartengono a questo gruppo tutti coloro che a vario titolo hanno il compito di raccogliere, elaborare e diffondere le notizie relative ai fatti di politica, economia, cronaca che si verificheranno. Alcuni lavorano per testate più o meno politicamente schierate, mentre altri sono portavoce di determinati specifici gruppi o addetti agli uffici stampa di determinati eventi, altri ancora sono dei cani sciolti che non appartengono a nessuno specifico schieramento.
Essere un membro della stampa comporta una particolare responsabilità: quella di fare da filtro tra i fatti, la loro interpretazione e l’opinione pubblica, influenzandone le future decisioni. Si tratta di un enorme potere che va usato con grande consapevolezza.
E tu, sarai in grado di gestirlo?