"Santoro, qui è tutto da rifare, ti pare che mandiamo in onda con questo rumore di fondo? Ma dove li hai posizionati i microfoni, nelle mutande della gente? Io me ne vado ora, ma tu rimani a sistemare tutto, finché non questo schifo non diventa accettabile! E vedi di tagliare a modo anche le riprese, che mancava ancora tutto il finale..."
E si ricomincia, da capo. Finirà questa gavetta, prima o poi... oppure no? Certe volte malediceva se stessə e la sua passione per le riprese ed i suoni, quella passione che lo aveva portatə a lavorare per la stampa…. o per meglio dire, a fare il galoppino dei giornalisti, a seguire le loro istruzioni, montare e montare lo stesso video decine di volte, seguire istruzioni di persone a volte arroganti e incompetenti.
Ma Santoro non era certo prontə a mollare: intuiva, o per meglio dire SAPEVA con assoluta certezza che il futuro gli avrebbe riservato qualcosa di grande.
E ləi sarebbe stato lì, prontə a cogliere l’attimo.
Appartengono a questo gruppo tutti coloro che a vario titolo hanno il compito di raccogliere, elaborare e diffondere le notizie relative ai fatti di politica, economia, cronaca che si verificheranno. Alcuni lavorano per testate più o meno politicamente schierate, mentre altri sono portavoce di determinati specifici gruppi o addetti agli uffici stampa di determinati eventi, altri ancora sono dei cani sciolti che non appartengono a nessuno specifico schieramento.
Essere un membro della stampa comporta una particolare responsabilità: quella di fare da filtro tra i fatti, la loro interpretazione e l’opinione pubblica, influenzandone le future decisioni. Si tratta di un enorme potere che va usato con grande consapevolezza.
E tu, sarai in grado di gestirlo?