John Anders
Giocatore: Marco Silvestri
Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare. (Friedrich Nietzsche)
"Allora, Anders, sei sicurə che quell'arnese riuscirà a volare?"
"Non dire cazzate! Ho lavorato per anni e anni a questo progetto, sarà la svolta nella guerra aerea!"
"Beh, almeno stai ben attento a non fartelo rubare! O a non farcelo cadere in testa, eh!"
Andassero a quel paese, primi fra tutti i suoi amici al campus, al MIT, che ai tempi dell'università non avrebbero scommesso un dollaro sulle sue capacità. Adesso Anders avrebbe fatto vedere i sorci verdi a quegli sbruffoni, presentando il suo prototipo di caccia ai vertici della NATO, nientemeno che come consulente dell'Aeronautica USA. Al Pentagono sapevano già e glielo avevano ribadito: li avrebbero stracciati, quei maledetti Sovietici, e, se avessero voluto, sarebbero potuti pure atterrare sulla Piazza Rossa con il nuovo velivolo con il nome del suo creatore scritto sul culo. In questi tempi difficili e tormentati, di una cosa sola Anders era certə: se il suo grande Paese avrebbe potuto continuare ad esportare libertà, democrazia e civiltà in tutto il mondo, sarebbe stato un po' anche per merito suo. Anzi, non solo un po', ma molto di più.