Zarya è la minore di tre sorelle Driadi che rappresentano le personificazioni dell'Alba (Brzaska, la sorella maggiore), del Giorno (Uktrënna, la sorella di mezzo) e della Notte.
Zarya, Driade della Notte, si occupa di vegliare su coloro che riposano, scacciando gli incubi e l'insonnia, per favorire sogni piacevoli e profetici tra gli umani e tra i fatati.
Il suo colore preferito è il viola, e infatti lo indossa sempre. Ama le gonne lunghe e agghindarsi di accessori che ricordano la luna e le stelle. Inoltre le tre sorelle indossano sempre qualcosa che appartiene alle altre, infatti l'orecchino a forma di sole che porta Zarya le è stato donato dalla sorella maggiore. Ama condividere la propria magia sotto forma di erbe e piante aromatiche che facilitano il riposo, essenziale per sognare.
Dalle pieghe del tempo, là dove il giorno si dissolve nel crepuscolo e la notte culla il mondo nel suo abbraccio, provengono i mormorii di una stirpe fatata tanto antica quanto misteriosa: la Stirpe dei Sogni e dei Desideri. Fatati sbocciati dalle pulsioni più ardenti, dai sussurri nascosti nel cuore di tutti i viventi, questi esseri eterei non conoscono fretta né agitazione. Sono creature d’indole tranquilla e curiosa, e dall’esterno possono essere percepite come perennemente immerse in un misto di torpore e meraviglia.
La loro missione è tanto semplice quanto grandiosa: custodire, imbrigliare, e coltivare i sogni, e percepire, alimentare e realizzare i desideri. Ma attenzione, non si lasciano incantare da ogni piccolo capriccio o dall’egoismo di un cuore chiuso. No, essi rispondono solo a chi desidera con tutta l’anima, con un’ardente sincerità che illumina anche la notte più buia. Quando non sono impegnati nelle loro nobili mansioni, si dilettano a sognare ciò che nessuno ha mai sognato. Da questi viaggi verso luoghi inesplorati a volte tornano con elusive profezie, che nemmeno loro spesso sanno interpretare o spiegare. Potrebbero contenere di tutto, indizi su grandi avvenimenti od una finestra aperta su di un futuro mai avvenuto.
Eppure, nonostante la loro saggezza, hanno un che di buffo e incantevole. Possono fissare per ore una semplice goccia di rugiada, convinti che contenga l’intero segreto dell’universo. Non c’è oggetto troppo piccolo, né creatura troppo umile per non meritare il loro stupore e interesse. Per questi fatati, i desideri non sono solo scintille di speranza, ma il filo invisibile che lega insieme ogni creatura che possiede un cuore. E nel mondo dei sogni ogni cosa è possibile, persino le meraviglie che non abbiamo mai osato immaginare. Basta volerlo.