Motto del personaggio: Finché il sipario non cala, il gioco non è finito… e il premio va a chi indossa il volto giusto.
Tipologia di Creatura Fatata: Unseelie
Il suo aspetto è un gioco di illusioni: indossa vesti dai motivi cangianti ornate da piccoli specchietti che riflettono la luce in modi imprevedibili. Indossa e porta con se’ delle maschere, strumenti e simboli dell’inganno da utilizzare all’occasione per plasmare la sua personalita’ mutabile ed esplorare l’animo dei suoi interlocutori.
Ogni sua espressione e’ enigmatica: a volte sembra sorridere, altre volte pare sul punto di sussurrarti un segreto. La sua risata leggera e canzonatoria, sembra sempre sull’orlo dello scherno o di una battuta mordace. È impossibile non notare il modo in cui si muove: scivola tra la folla come un'ombra sfuggente, mentre le sue dita giocano con piccoli specchietti o monete che compaiono e scompaiono senza sosta.
Niktor è il tipo di persona che ti mette a tuo agio… e poi ti lascia con la sensazione di aver rivelato più di quanto avresti voluto. Ti fa ridere, ti coinvolge, ma c’è sempre una sfumatura di irriverenza nel suo atteggiamento, come se stesse testando i tuoi limiti. Giocoso, certo, ma non innocuo: se ti distrai troppo a lungo, potresti ritrovarti intrappolato in uno dei suoi giochetti senza neanche accorgertene
Si dicono in giro tante storie sulla stirpe dei patti e degli inganni, e non tutte queste cose sono lusinghiere Molti narrano che la loro stirpe sia nata dalla promiscua unione di fate con diavoli o streghe, altri ancora che molte creature fatate come la fantomatica fatina dei denti ne sono fiere rappresentanti. Tutte queste storie concordano in un’unica cosa: un patto con un membro di questa stirpe e un’arma a doppio taglio.
Non bisogna però pensare che i membri della stirpe siano malvisti o attivamente malvagi. Anzi, sono considerati da tutti come creature corrette che eseguono un codice, solo che beh… solo loro ne sanno le regole precise.
Ogni creatura dei Patti e degli Inganni porta con sé una sorta di marchio(o sigillo) che può essere qualsiasi cosa: ad esempio un timbro per la ceralacca, od una penna per anteporre la propria firma in ogni nuovo contratto stipulato. Questo oggetto è unico per ciascuno e non può essere replicato in nessun modo (anche se questo non vieta di sottrarlo, se siete abbastanza coraggiosi si intende).