Motto del personaggio: Un filo di un arazzo potrà anche brillare di luce propria, ma rimarrà sempre nascosto nell'intreccio del ricamo
Tipologia di Creatura Fatata: Satiro
Hypsicerus ha da tempo lasciato alle spalle le foreste, i fiumi e le caverne dove i suoi antenati si palesarono per la prima volta ai mortali. Vestito con una foggia e accompagnato da degli oggetti che i suoi madri e padri non saprebbero assolutamente riconoscere, ma essenziali per la maschera di antiquario che così tanto predilige, le distese di grattacieli, le strade perennemente piene di uomini e veicoli e i più remoti recessi interessanti delle città dei figli di Zeus sono ora il suo terreno di caccia prediletto. Ma per quale preda? Il satiro rappresenta forse uno dei più grandi esempi di solerzia all'interno degli Ingannevoli: innumerevoli sono i rapporti e gli accordi che ha siglato negli anni col suo fidato timbro con mortali come altre fate, così come sono innumerevoli gli oggetti e le informazioni che vanno ad accrescere il suo incalcolabile patrimonio. Ma tutto ciò a quale fine? Mera avidità? Un desiderio più recondito di tutto ciò che è andato perduto a seguito del Cataclisma? I fratelli e sorelle di Hypsicerus lo hanno secondo loro a ragione insignito del nomignolo del Contorto, a tal punto che forse anche la fata rischia costantemente di perdersi in tutte le sue opere e nei suoi articoli. Ma queste questioni rimangono forse quisquilie, mere distrazioni in un cammino ancora lungo di scoperta e di redenzione.
Si dicono in giro tante storie sulla stirpe dei patti e degli inganni, e non tutte queste cose sono lusinghiere Molti narrano che la loro stirpe sia nata dalla promiscua unione di fate con diavoli o streghe, altri ancora che molte creature fatate come la fantomatica fatina dei denti ne sono fiere rappresentanti. Tutte queste storie concordano in un’unica cosa: un patto con un membro di questa stirpe e un’arma a doppio taglio.
Non bisogna però pensare che i membri della stirpe siano malvisti o attivamente malvagi. Anzi, sono considerati da tutti come creature corrette che eseguono un codice, solo che beh… solo loro ne sanno le regole precise.
Ogni creatura dei Patti e degli Inganni porta con sé una sorta di marchio(o sigillo) che può essere qualsiasi cosa: ad esempio un timbro per la ceralacca, od una penna per anteporre la propria firma in ogni nuovo contratto stipulato. Questo oggetto è unico per ciascuno e non può essere replicato in nessun modo (anche se questo non vieta di sottrarlo, se siete abbastanza coraggiosi si intende).