Dottor Arbuji
Player: Edoardo Ayres
Si dicono in giro tante storie sulla stirpe dei patti e degli inganni, e non tutte queste cose sono lusinghiere Molti narrano che la loro stirpe sia nata dalla promiscua unione di fate con diavoli o streghe, altri ancora che molte creature fatate come la fantomatica fatina dei denti ne sono fiere rappresentanti. Tutte queste storie concordano in un’unica cosa: un patto con un membro di questa stirpe e un’arma a doppio taglio.
Non bisogna però pensare che i membri della stirpe siano malvisti o attivamente malvagi. Anzi, sono considerati da tutti come creature corrette che eseguono un codice, solo che beh… solo loro ne sanno le regole precise.
Ogni creatura dei Patti e degli Inganni porta con sé una sorta di marchio(o sigillo) che può essere qualsiasi cosa: ad esempio un timbro per la ceralacca, od una penna per anteporre la propria firma in ogni nuovo contratto stipulato. Questo oggetto è unico per ciascuno e non può essere replicato in nessun modo (anche se questo non vieta di sottrarlo, se siete abbastanza coraggiosi si intende).
Player: Sally
Raven è una donna con vestiti e capelli scuri, piume e penne.
È decisamente una persona, come tutte le persone che personano. Non è un corvo.
Player: Lisa Mattè
Capelli lunghi e intrecciati come le radici delle ninfee. Pelle splendente e umida come quella di un serpente. Dicono che basti immergersi per un attimo nello sguardo di un'Eleade per sentirsi in pace, non vuoi provare? Dai, specchiarsi un po' non ha mai ucciso nessuno. Non sei mica un'allodola!
Player: irene marforio
Fuori dall'acqua ha un aspetto umanoide e porta sempre con se' la sua pelle di foca.
Ama attirare l'attenzione indossando campanelli e altri oggetti rumorosi
Player: Veronica Birindelli
Nata nei domini crepuscolari della Corte Fae, Sylwen la Tessitrice indossa un drappo turchese che scivola leggero come un’onda sotto la luna, mentre la sua pelle ha la traslucenza della nebbia mattutina. Intrecciate sul suo corpo, sottili catene d’argento formano una complessa rete simile alla tela di un ragno, un’arte che non è solo ornamento, ma simbolo del suo potere. Secondo le leggende, ogni ragnatela che crea è un frammento di storia intrecciato nel tessuto dell’esistenza. Alcuni dicono che le sue catene d’argento possano legare giuramenti indissolubili o scioglierli con un sussurro.
Player: Diana Canzi
Belial è un giullare, ma molto raramente dedito a canti e balli. Più che altro è scontroso e occupato a fare patti o i fatti suoi. Disturbatelo a vostre spese.
Player: Erica Bertolacci
In bilico: tra questa e quella direzione, tra una e l'altra scelta, tra chi era e chi sarà. Sospesa tra gli opposti, è terra che oscilla. Ubriaca di vita, anima selvatica, cambia strada come cambiano le idee, stando solo a ciò che la interessa - e solo per quanto basta. Piange di cuore, ride di gusto, si arrabbia per gioco, gioca sul serio. Leggermente ovattata, leale a sè stessa, cambia idea spesso. In fondo, non ti deve niente
Player: Sirio
Anche le tenebre sembrano avvolgersi su loro stesse per lasciare spazio all'oscurità più profonda e impenetrabile che sembra accompagnare Malverian.
Anche i cuori più saldi hanno tremato almeno una volta al suo cospetto... quelli che non hanno palpitato per il suo innegabile fascino, ovviamente. Dietro il portamento nobile e il ghigno carismatico si dice si celi un cuore nero, un mostro che rapisce bambini fatati e umani per rosicchiare il midollo delle loro ossa, o peggio ancora per trasformarli in piccole orrende creature al suo servizio.
Player: Nath
Enigmatica, sguardo austero e allo stesso tempo sognante, "la Lei del Mare", affabile e con un fare a volte materno e rassicurante, ma questo è solo ciò che si vede solo in superficie, è ciò che mostra.
Chi conosce il mare sa quanto sia mutevole e che dietro la lieve brezza si nascondono tempeste...
Player: Francesco Tosini
Eryndor è un elfo alto, dal portamento elegante e dai modi raffinati. Il suo sguardo austero può incutere timore, ma è in realtà un abile conversatore che ama raccontare storie e, talvolta, qualche segreto.
Player: Chiara Lamon
Il suo abbigliamento è una fusione tra il teatrale e il sottile: una veste fluida che sembra dissolversi ai bordi come fumo, punteggiata di minuscoli specchietti che riflettono frammenti di realtà distorti. Indossa e porta con sé delle maschere, strumenti e simboli dell’inganno da utilizzare all’occasione per plasmare la sua personalita’ mutabile ed esplorare l’animo dei suoi interlocutori. I suoi occhi—profondi e indagatori—sembrano sempre cercare qualcosa che gli altri non vedono.
La sua presenza sembra alterare l’atmosfera della stanza: una leggera tensione, come se qualcosa di importante stesse per accadere. Il modo in cui inclina la testa mentre ascolta dà la sensazione che abbia già intuito il tuo segreto più nascosto… o che stia aspettando che tu lo dica per primo.
Nyx emana un’aria di mistero che attira come una fiamma. La sua affabilità è autentica quanto basta per farti abbassare la guardia, ma c’è sempre una scintilla nei suoi occhi che suggerisce che nulla è mai completamente sincero. Con lei, la conversazione è un gioco di specchi: ciò che sembra una semplice chiacchierata potrebbe essere in realtà una negoziazione di cui non hai nemmeno notato l’inizio.
Player: Domenico Stragliotto
Il suo aspetto è un gioco di illusioni: indossa vesti dai motivi cangianti ornate da piccoli specchietti che riflettono la luce in modi imprevedibili. Indossa e porta con se’ delle maschere, strumenti e simboli dell’inganno da utilizzare all’occasione per plasmare la sua personalita’ mutabile ed esplorare l’animo dei suoi interlocutori.
Ogni sua espressione e’ enigmatica: a volte sembra sorridere, altre volte pare sul punto di sussurrarti un segreto. La sua risata leggera e canzonatoria, sembra sempre sull’orlo dello scherno o di una battuta mordace. È impossibile non notare il modo in cui si muove: scivola tra la folla come un'ombra sfuggente, mentre le sue dita giocano con piccoli specchietti o monete che compaiono e scompaiono senza sosta.
Niktor è il tipo di persona che ti mette a tuo agio… e poi ti lascia con la sensazione di aver rivelato più di quanto avresti voluto. Ti fa ridere, ti coinvolge, ma c’è sempre una sfumatura di irriverenza nel suo atteggiamento, come se stesse testando i tuoi limiti. Giocoso, certo, ma non innocuo: se ti distrai troppo a lungo, potresti ritrovarti intrappolato in uno dei suoi giochetti senza neanche accorgertene
Player: Martina Baldissera
Meldris è una creatura solare, rubiconda ed esuberante, amante della festa, del buon cibo, del vino, degli amici e del calore dei corpi, nonché dello sbeffeggio verso quei fatati dall'apparenza altera o eccessivamente ombrosa.
Attrae potenziali creature con cui stipulare patti attraverso la lusinga e la seduzione; non approva crudeltà o inutile violenza nei rapporti contrattuali o negli atti fra i fatati.
Player: Nicola Fasanini
Un satiro molto ambiguo, con un sorriso quasi perenne stampato in volto. Malgrado il suo aspetto a tratti sinistro, emana un'aura piuttosto confortante in chi lo circonda. Si pone come una creatura che fa il possibile per mettere chi lo circonda a proprio agio.
Player: Francesca Chessa
Una giovane fae dei boschi che costruisce duramente trappole per ingannare e intrappolare umani. Che vuoi che sia, tu mi dai tutti i tuoi averi e un briciolo di salute mentale e io ti farò provare l'ebbrezza di danzare con i fatati!
Player: Feo
Dall’ombra spunta una figura minuta e curva, avvolta in vestiti laceri e sudici, logori dal tempo e dalla sporcizia. Il suo berretto rosso, intriso di un'umidità scura, è calato di sbieco sulla testa ossuta, da cui spuntano due lunghe orecchie a punta. Una barba incolta gli incornicia il volto scavato, mentre ciocche di capelli lunghi e spettinati gli ricadono sulle spalle. Gli occhi scuri brillano di un’inquieta avidità, e la bocca, troppo larga per essere rassicurante, si piega in un ghigno malvagio, mostrando denti affilati mentre le sue dita scheletriche giocherellano con la lama sporca di un coltello.
Player: Nicolò Tasca
Come tutti sanno, il púca è un mutaforma. Cambia volto e cambia aspetto all'occorenza e un po' come gli aggrada. Tuttavia in situazioni sociali tra Fatati, tende a mantenere sempre le stesse fattezze, cosicché amici e conoscenti possano riconoscerlo e complimentarsi con loro di burle, malefatte e conquiste di ninnoli notevoli. Hob, ad esempio, è a suo agio con pellicce, piume e mantelli rattopati. Ha le orecchie a punta di un goblin, e ama indossare vecchi stracci e larghi cappelli, che gli conferiscono un'aria trasandata e misteriosa. D'altronde il suo migliore accessorio è un sorriso che non promette mai nulla di buono.
Player: Sba
Vestita di colori pastello, Elithra richiama le farfalle nell'aspetto. E menomale, altrimenti sembrerebbe solo una persona confusa che ha perso l'orientamento nel bosco, e non una fata.
Di solito è per questo che la gente si avvicina, sembra molto strana ma poco pericolosa.
Ed è vero, è genuinamente buona e altruista, almeno secondo lei. D'altronde se sei poco preciso mica è colpa sua.
Player: laura maria tuccio
È una strega, ha un aspetto affascinante e favoloso. Ammaliatrice per definizione. Adora i complimenti e sa di essere la più bella di tutta la Faesta
Player: Jacopo Albertini
Ah, cari amici, deliziosi amici. Come può aiutarvi oggi il buon Robin?
Player: Riccardo Patti
Robin Harold Naveen The Frog, primogenito di Re Kermit The Frog, è l'erede al Trono della Ninfea ed è il futuro Re di tutte le Rane.
È stato mandato dal Re suo padre per imparare "come si sta al mondo" e a "iniziare a fare amicizie con le altre stirpi", da solo.
Player: Elio D'Antonio
Hypsicerus ha da tempo lasciato alle spalle le foreste, i fiumi e le caverne dove i suoi antenati si palesarono per la prima volta ai mortali. Vestito con una foggia e accompagnato da degli oggetti che i suoi madri e padri non saprebbero assolutamente riconoscere, ma essenziali per la maschera di antiquario che così tanto predilige, le distese di grattacieli, le strade perennemente piene di uomini e veicoli e i più remoti recessi interessanti delle città dei figli di Zeus sono ora il suo terreno di caccia prediletto. Ma per quale preda? Il satiro rappresenta forse uno dei più grandi esempi di solerzia all'interno degli Ingannevoli: innumerevoli sono i rapporti e gli accordi che ha siglato negli anni col suo fidato timbro con mortali come altre fate, così come sono innumerevoli gli oggetti e le informazioni che vanno ad accrescere il suo incalcolabile patrimonio. Ma tutto ciò a quale fine? Mera avidità? Un desiderio più recondito di tutto ciò che è andato perduto a seguito del Cataclisma? I fratelli e sorelle di Hypsicerus lo hanno secondo loro a ragione insignito del nomignolo del Contorto, a tal punto che forse anche la fata rischia costantemente di perdersi in tutte le sue opere e nei suoi articoli. Ma queste questioni rimangono forse quisquilie, mere distrazioni in un cammino ancora lungo di scoperta e di redenzione.
Player: Diego
Sethirion, l'Elfo del Fuoco
La narrazione è ormai leggenda: millenni fa, Sethirion donò la magia oscura agli esseri umani attraverso un patto, alterando per sempre l'equilibrio del mondo. Ma ogni dono ha un prezzo, e il suo fu terribile: come punizione per il suo atto, vide sua figlia, Lysfeyr, offerta in sacrificio al fuoco.
Dalla sua torre solitaria, Sethirion osserva il mondo attraverso specchi incantati, scegliendo con cura chi ritenere degno di contatto. Il fuoco, simbolo di distruzione e rinnovamento, arde nella sua anima e nella sua mente, rendendolo un essere enigmatico, ardente e imprevedibile.
Come monito e segno del patto che ha stretto, porta sempre con sé un anello rosso, un simbolo ineluttabile del legame tra lui e gli umani, della colpa e del potere che ne è scaturito.