Durante la schiavitù Fred ha mantenuto un basso profilo, obbedendo in silenzio agli ordini e cercando di farsi notare il meno possible dai propri aguzzini; grazie alla sua capacità di rimanere sotto i radar, però, è stato in grado di fornire aiuto alla ribellione, tenendo d'occhio i movimenti degli schiavisti, trasportando oggetti che dovevano rimanere nascosti, e alle volte fornendo accesso a luoghi solitamente chiusi a chiave.
Una volta trovatosi senza un collare esplosivo intorno al collo, Fred si è rivelato essere una persona polemica e sempre pronta a dar voce alle proprie opinioni, in netto contrasto col suo comportamento prima della libertà. Pur non essendo mai stato un uomo di lettere ha deciso di unirsi al giornale comunitario, probabilmente con la speranza di trovare uno spazio per condividere i suoi pensieri riguardo cosa sia giusto, cosa sia sbagliato, e quale dovrebbe essere il futuro di Arroyo.
Quando non è in giro alla ricerca di notizie da diffondere o di torti da raddrizzare, Fred mette le sue doti percettive al servizio dell'insediamento pattugliando il territorio circostante e riportando possibili pericoli o movimenti sospetti. Si offre spesso volontario per coprire i turni di notte, sostenendo di essere felice di lasciare ai suoi concittadini un po' di ben meritato riposo.
Nel cuore della devastazione, i Settler di Arroyo incarnano la resilienza dell'umanità. Fondati sui principi della cooperazione e della memoria collettiva, questi sopravvissuti non sono solo un gruppo, ma un faro di speranza. Discendenti degli schiavi fuggiti e persone arrivatti succesivamente, i Settler portano avanti una missione cruciale: costruire un futuro radicato nel passato, ma proiettato verso la rinascita.
Vivono in armonia con la natura rigenerata, mescolando conoscenze antiche e tecnologie rudimentali. Gli artigiani lavorano con cura ogni pezzo di metallo recuperato, mentre gli anziani tramandano storie che guidano i più giovani. Ma il mondo è crudele: bande di razziatori, la minaccia delle creature e delle terre avvelenate sono sfide quotidiane. I Settler non si arrendono. Uniti, lottano per proteggere ciò che hanno costruito e per dimostrare che, anche nel Wasteland, la comunità e la speranza possono prosperare.
Se ti unisci a loro, troverai un popolo che considera la tua storia tanto importante quanto il futuro che insieme costruirete. Arroyo ti aspetta, dove ogni scelta modella non solo il presente, ma il domani di un’umanità sopravvissuta al giorno più buio.