Lucky Donovan è uno degli Anziani di Arroyo, un uomo che ha vissuto la ribellione e che ha aiutato la comunità a ricostruire dalle macerie. Non è un guerriero, ma un uomo di parole, di trattative, di sguardi che pesano più di una lama affilata.
Si dice che venga da New Vegas, che abbia vissuto di gioco d’azzardo e truffe, ma che la ribellione lo abbia cambiato. Forse è vero, forse no. Ciò che conta è che oggi è uno di quelli che tengono Arroyo in piedi.
È abile nei negoziati, sa quando parlare e quando restare in silenzio. Ha contatti con persone fuori dal villaggio, forse anche con chi non dovrebbe. Ma nessuno può negare che, quando c’è un problema, Lucky sa sempre come trovare una soluzione.
Il suo rapporto con Victor Carter è un mistero. Si difendono a vicenda, ma nessuno sa perché. Alcuni dicono che Lucky lo protegga perché lo considera un amico. Altri dicono che lo tenga vicino per altri motivi.
Ma una cosa è certa: Lucky gioca sempre per vincere.
Nel cuore della devastazione, i Settler di Arroyo incarnano la resilienza dell'umanità. Fondati sui principi della cooperazione e della memoria collettiva, questi sopravvissuti non sono solo un gruppo, ma un faro di speranza. Discendenti degli schiavi fuggiti e persone arrivatti succesivamente, i Settler portano avanti una missione cruciale: costruire un futuro radicato nel passato, ma proiettato verso la rinascita.
Vivono in armonia con la natura rigenerata, mescolando conoscenze antiche e tecnologie rudimentali. Gli artigiani lavorano con cura ogni pezzo di metallo recuperato, mentre gli anziani tramandano storie che guidano i più giovani. Ma il mondo è crudele: bande di razziatori, la minaccia delle creature e delle terre avvelenate sono sfide quotidiane. I Settler non si arrendono. Uniti, lottano per proteggere ciò che hanno costruito e per dimostrare che, anche nel Wasteland, la comunità e la speranza possono prosperare.
Se ti unisci a loro, troverai un popolo che considera la tua storia tanto importante quanto il futuro che insieme costruirete. Arroyo ti aspetta, dove ogni scelta modella non solo il presente, ma il domani di un’umanità sopravvissuta al giorno più buio.